Roma EVENTI IN ITALIA
Gianfranco Fisanotti, Vincenzo Ceniti, Marco Fisanotti

Dalla civitas romana agli esiti dei giorni nostri.

La storia dell’impero romano dopo Marco Aurelio può essere utile per illuminare la linea che unisce i governi della prima e della seconda repubblica, così discontinui e dissacranti rispetto alle esigenze della continuità amministrativa e del pubblico interesse. Ciascun governo tenta politiche che contestano l’opera svolta dal governo precedente, creando una sommatoria di provvedimenti legislativi che confluiscono nell’immenso parco di leggi e di decreti incombenti sul destino dell’Italia e sui rapporti con l’Europa. La certezza del diritto risente in modo evidente del quadro normativo in continuo aumento, secondo una evoluzione incanalata sui programmi degli ultimi arrivati senza considerare che il 4 marzo 2018 nessuna forza politica ha davvero vinto le elezioni.

Le cose di buon senso ed utili – come stabilire un Calendario scolastico con inizio il 1° ottobre di ciascun anno per tutte le Scuole e con un certo vantaggio per il turismo sociale che potrebbe recuperare per le famiglie italiane il consumo del mese di settembre – vengono praticamente ignorate, mentre viene ventilata la chiusura domenicale obbligatoria degli esercizi commerciali con ogni possibile danno per l’occupazione e per le attività produttive. Dal 27 a.C. imperante Cesare Augusto, già Gaio Ottavio adottato da Cesare con il nome di Gaio Giulio Cesare Ottaviano, al periodo 177-192 d.C. con imperatore Marco Aurelio Commodo Antonino (poi Cesare Lucio Aurelio Commodo) hanno governato nove imperatori (Tiberio, Nerone, Tito, Domiziano, Nerva, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio e Vero adottato da Antonino Pio); dal 177 al 244 d.C. hanno governato invece ben 17 imperatori da Pertinace a Marco Antonio Gordiano.

I tempi nostri ricordano appunto questa seconda fase nella quale in 52 anni si sono avvicendati ben 17 principati che hanno contribuito a sminuire la “Civitas” romana proprio per l’uso di delegittimare l’Augusto precedente, con la decadenza dei princìpi di “pietas, caritas, humanitas” che erano il cardine della romanità. Oggi la romanità si riassume nella famosa frase rivolta ad un Sottosegretario di Stato su che cosa gli servisse. Di questo passo, è difficile immaginare per l’Italia un Ministero ad hoc solo per il turismo, oppure anche solo una idea per diminuire il debito pubblico: se tutte le spese fossero documentate con regolari fatture e deducibili come avviene negli USA (ma già parzialmente anche in Italia), il solo gettito dell’Iva ridurrebbe la massa del debito pubblico in sette/otto anni. Ma così è: teniamoci quello che ci è stato dato anche se – come diceva Cesare Marco Aurelio Severo Alessandro (già noto come Marco Giulio Gessio Bassiano Alessiano) – “Agli uomini forti e saggi è concesso desiderare il meglio” tenendo ben presente che “quanto è dolce il godere degli svaghi, tanto è glorioso vincere le difficoltà”. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

LAIGUEGLIA: CONCLUSO L’APPALTO DEL 56° TROFEO CICLISTICO PROFESSIONISTI. Sarà il ciclismo a fare da traino dello sport ligure nella prossima stagione 2019. E’ di questi giorni la notizia che il Comune di Laigueglia ha aggiudicato l’appalto dei servizi tecnici organizzativi del 56° Trofeo Laigueglia, previsto il 17 febbraio 2019, al Gruppo Sportivo Emilia di Casalecchio di Reno. Il Sindaco Roberto Sasso del Verme esprime grande soddisfazione per la rinnovata collaborazione con lo storico gruppo bolognese: “Il Comune di Laigueglia è rimasto l’unico Ente Pubblico ad organizzare una gara ciclistica internazionale per professionisti su strada che si avvarrà, per la parte tecnica, della professionalità e competenza del GS Emilia. Le scelte tecniche della gara determinano non solo il successo sportivo, ma anche l’indotto turistico ed economico di Laigueglia e di tutta la Riviera, con migliaia di appassionati sportivi attesi a febbraio e marzo, mesi solitamente considerati bassa stagione. Grazie al Trofeo Laigueglia, gara di classe Men Elite 1 H.C. (Hors Catégorie), avremo una magnifica vetrina promozionale sui mass media”.

L’UNIONTURISMO RICEVUTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI SULLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI. La presidente della Xa Commissione Attività Produttive Commercio e Turismo della Camera On. Barbara Saltamartini ha ricevuto in data 1° ottobre u.s. la delegazione ufficiale dell’Unionturismo per una audizione sulla paventata chiusura domenicale obbligatoria degli esercizi commerciali. I Membri della Commissione hanno ascoltato per circa 45 minuti le relazioni tematiche del Segretario nazionale Dott. Vincenzo Ceniti e della Consigliera Dott.ssa Barbara Cacciolari che durante l’incontro ha manifestato le nostre ragioni di temere per i livelli occupazionali laddove si dovesse ritornare alla limitazione degli orari di apertura ed alla chiusura delle domeniche e festività con solo 12 eccezioni.

Barbara Cacciolari ha altresì più volte sottolineato come il turismo sia fondamentale per la nostra economia nella produzione di Pil, ragione per cui tutto il settore dell’offerta turistica ha bisogno di leggi rivolte a tutelare la libertà di impresa e l’iniziativa privata. Da parte sua, Vincenzo Ceniti nell’ambito dell’esame in sede referente nelle proposte di legge della disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali ha dichiarato che l’Unionturismo è dell’avviso che un ritorno alla regolamentazione rigida degli orari – dopo che sono stati giustamente liberalizzati – comporta un danno al turismo la cui domanda, specie se effettuata da stranieri, si rivolge ai consumi proprio nel fine settimana e nelle ore domenicali. Ceniti ha espresso seri dubbi sulla natura di comune turistico – per il quale sarebbero ammesse le eccezioni – e sulle procedure per il suo riconoscimento. Infine, Ceniti ha svolto considerazioni manifestando perplessità anche sullo sviluppo degli acquisti on line che, con la chiusura domenicale, avrebbero un incremento a tutto scapito dei punti di vendita di tutto il territorio nazionale.

DIRETTORI DEI GRANDI MUSEI: MEGLIO SE BRAVI.   Qualche stilettata da parte del ministro Mibact Alberto Bonisoli sulla questione dei direttori dei grandi musei e la loro nazionalità. Se sono bravi, ha detto, non si guarda al passaporto. “Quando abbiamo visto i risultati dei vari direttori stranieri ci siamo resi conto che alcuni hanno raggiunto risultati interessanti, altri meno. Abbiamo bisogno di direttori bravi che facciano funzionare nel miglior modo possibile l’istituzione museale. Non dimentichiamoci – ha rimarcato – che abbiamo tantissimi italiani altrettanto bravi cui dare una possibilità qualora abbiano le caratteristiche”. Per quanto riguarda la riforma dell’ex ministro Franceschini, Bonisoli ha assicurato che “i direttori avranno una loro autonomia e questo è confermato. Quello che stiamo rivisitando è esattamente il grado di autonomia e capacità gestionali dei vari direttori a seconda del tipo di istituzione che vanno a dirigere” (U. T. news).

TERME DI VITERBO NELLA RIVISTA TOURING. Nel numero di Ottobre di Touring, la rivista ufficiale del TCI, si apre un ampio articolo del nostro segretario Unionturismo Vincenzo Ceniti dal titolo “Le Terme dei Papi una mano santa” riferite alla città di Viterbo che annovera tra l’altro un assetto monumentale esclusivo riunito intorno allo storico palazzo dei Papi. Descritte nel dettaglio le qualità terapeutiche delle acque solfuree ipertermali indicate soprattutto per le cure inalatorie e la fangoterapia. Nello stabilimento “Terme dei Papi” e in quello dell’Hotel “Terme Salus” si trascorrono soggiorni di rigenerante relax rallegrati da dintorni di raro interesse come la Villa Lante di Bagnaia, il lago di Bolsena, le chiese romaniche di Tuscania e le tombe etrusche dipinte di Tarquinia (Unionturismo news).

RUSSI INNAMORATI DEL MADE IN ITALY. Turisti russi: ottimi clienti per l’Italia. Secondo Sberbank gli acquisti ammonterebbero nel 2017 a 8,55 miliardi di rubli in buona parte per fashion (vestiti e calzature) e luxury, Una vera e propria esportazione con il vantaggio che i soldi arrivano in buona parte con gli stessi turisti. I russi scelgono l’Italia per la sua nota bellezza, per la relativa vicinanza e l’accoglienza italiana.

Secondo il rapporto Enit 2017 i russi preferiscono alloggiare in hotel a 4 o 5 stelle e amano un’esperienza a tutto tondo all’estero inquadrabile pienamente nello Shopping Tourism. Inoltre - sostengono gli esperti - i russi tendono a tornare più volte in Italia nel corso degli anni avendo una certa familiarità con il Paese e la sua cultura. Secondo i dati eMarketer, nel 2018 il turismo digitale russo raggiunge gli 11 miliardi di dollari, vedendo una crescita costante di anno in anno, e una tendenza costante dei russi a prenotare direttamente online sempre più hotel, tour e biglietti aerei. Una grande occasione per il settore hospitality e travel per ricevere prenotazioni dirette sul sito dell’albergo o dell’azienda, localizzandolo e traducendolo e avviando delle campagne di marketing digitali sul motore di ricerca russo Yandex o il principale social network russo VK.. Secondo il Global Blue, i russi nei mesi da giugno ad agosto 2018 hanno però registrato un calo del 9% di presenze in Italia (rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) ed hanno registrato uno scontrino medio di 799 euro. Sempre secondo Sberbank quest’estate i russi all’estero hanno speso 1.830 milioni di euro: il 14% spesi in vestiti, il 6,2% in spese al supermercato e il 5,8% al ristorante. Fisanotti: “l’Italia dovrebbe sostenere in Europa il ritiro delle sanzioni contro la Russia perché esse si sono rivelate un danno per i produttori agricoli italiani e altresì per tutto il made Italy”. (U.T. news).                                                                      

ORARIO NEGOZI: LA COMPETENZA E’ SOLO DELLO STATO. Si sono concluse le audizioni presso la X Commissione Attività Produttive della Camera per acquisire pareri sulla disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali dopo un periodo di liberalizzazione che ha creato pareri e posizioni contrastanti a livello politico e imprenditoriale. E’ stata ascoltata anche Unionturismo come riportato in altra parte di queste news. Nei giorni scorsi è stata la volta della regione Lazio con l’assessore Gian Paolo Manzella che in audizione ha ricordato come la materia sia di esclusiva competenza dello Stato in quanto attiene alla tutela della concorrenza. Non è dunque auspicabile secondo lui una delega alle regioni su deroghe, individuazione di località turistiche ed altro onde evitare criticità soprattutto tra città di confine.

“La preoccupazione di molte Regioni – ha aggiunto Manzella - è che un provvedimento statale che imponga una chiusura generalizzata per un certo numero di giorni festivi e di domeniche possa produrre una desertificazione dei luoghi cittadini nei giorni festivi, considerando che l’apertura dei negozi costituisce certamente un importante fattore di attrazione per i cittadini e i turisti, che, al di là delle intenzioni del legislatore, possa anche avere taluni effetti negativi sui livelli occupazionali”. Queste ed altre argomentazioni sono poi state elaborate l’altro giorno dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (Unionturismo news).

ABRUZZO: OTTIMIZZARE LA RACCOLTA DATI SUL TURISMO.   E’ stato pubblicato sul sito della Regione Abruzzo un avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la fornitura di un “software per l’ottimizzazione dei metodi di raccolta delle informazioni statistiche in materia turistica”. L’iniziativa nasce dai contenuti dell’Accordo di Programma 2017 tra l’ex ministero dei Beni Culturali e del Turismo (Direzione Generale del Turismo) e la Regione Abruzzo, in quanto coordinatrice della Commissione Speciale Turismo e Industria Alberghiera della conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

L’indagine di mercato è finalizzata ad individuare gli operatori economici in grado di elaborare e fornire tale software, operatori – si legge sul sito della Regione – che sarebbero poi invitati “a gare d’appalto e/o trattative dirette (ai sensi del D.Lgs 50/2016, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza”. Le procedure saranno espletate tramite Mepa di Consip. Il Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo dichiara, altresì, “la volontà di procedere, qualora ve ne siano i presupposti, all’acquisto mediante procedura negoziata senza pubblicazione del bando”. Gli operatori economici selezionati saranno invitati a presentare le offerte oggetto della negoziazione mediante successivo invito tramite Trattativa con un Unico Operatore su Mepa.I soggetti interessati e in possesso dei requisiti richiesti, dovranno far pervenire la domanda via posta elettronica certificata entro e non oltre le ore 12,00 del prossimo 11 ottobre 2018. (Unionturismo news)

CENTINAIO: TAX CREDIT DA CONFERMARE. Il ministro Centinaio, partecipando nei giorni scorsi a Roma ad un convegno sul design alberghiero, ha ribadito che il tax credit va confermato per dare riqualificazione alle strutture ricettive. “Bisogna andare avanti – ha detto - nella direzione intrapresa dal precedente Governo, cercando di migliorare le modalità di accesso alle risorse. L'esperienza dei click day non è stata molto positiva. Per questo bisognerà valutare le esigenze e i suggerimenti dei fruitori per trovare metodologie diverse per accedere ai finanziamenti. Se riusciremo a farlo anche incrementando ulteriormente le risorse, ne saremo felici". Il ministro ha poi indicato nella lotta all'abusivismo ricettivo una delle priorità del suo mandato. "Combattere l'abusivismo è fondamentale perché - ha aggiunto - se riuscissimo a diminuirlo, potremmo avere a disposizioni dei dati reali sui flussi turistici nel nostro Paese” (U.T. news).                                                                

PIEMONTE: DODICI MILIONI PER LA CULTURA. La Regione Piemonte ha destinato 12 milioni di euro per il recupero – nel prossimo biennio - di beni culturali e strutture turistiche. E’ stata già effettuata la ricognizione degli interventi che saranno realizzati dal 2018 al 2019.“In questo modo – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi - sosteniamo la realizzazione di progetti strategici non solo per i singoli comuni, ma per poter migliorare nel complesso l’offerta culturale e turistica regionale. Abbiamo in particolare voluto privilegiare interventi ad un più avanzato stato di progettazione e di proprietà pubblica in un’ottica complessiva”. Il programma prevede, inoltre, una quota di cofinanziamento dei comuni e di altre istituzioni (Unionturismo news).

IN CRISI THOMAS COOK, PRECURSORE DEL TURISMO MODERNO. Apprendiamo con un velo di malinconia il crollo del colosso del turismo moderno, Thomas Cook Group, il cui capostipite l’inglese Thomas (1808-1892) viene riconosciuto come il fondatore della prima agenzia di viaggio agli inizi del XIX secolo, quando il turismo organizzato regalava le prime emozioni ad un classe di potenziali turisti desiderosi di nuove avventure. Le cause principali del collasso sarebbero riconducibili alla forte riduzione degli utili (da 360 milioni previsti ad inizio anno a 315 milioni di euro), come inevitabile conseguenza del suo titolo in Borsa che ha perso il 29%.

Il Group conta circa 22.000 dipendenti in tutto il mondo, un vettore aereo ed una catena alberghiera. Il vero motivo della crisi sarebbe l’agguerrita concorrenza delle prenotazioni online.   Ci saranno probabilmente altre cause che però noi ignoriamo. A noi resta constatare come il ricorso alla tecnologia stia cambiando il mondo, seminando ovunque vittime di prestigio. Per tutti Thomas Cook resta l’immagine del turismo degli albori di cui eravamo un po’ innamorati quando il viaggio lo facevano i “veri” viaggiatori all’indomani del grand tour. Certamente più consapevoli e responsabili, pur nell’abbaglio delle nuove frontiere (Unionturismo news).

BOLZANO: INTENSA ATTIVITA’ DI PROMOZIONE TURISTICA. Presso il Museo Mercantile di Bolzano è aperta fino al 9 ottobre la mostra “I mercanti, l’imperatore e gli artisti. Una storia Bolzanina del tardo ‘700” ; alcune cantine della città organizzano visite e degustazione guidate con interessanti spiegazioni sulla viticultura e sulla produzione vinicola locale: particolare trekking urbano lungo le zone produttive dei due vini autoctoni del luogo che sono il Santa Maddalena ed il Lagrein con visita e degustazione commentata; visita alla chiesetta di San Giovanni in Villa con le splendide decorazioni pittoriche interne realizzate da artisti girovaghi di scuola giottesca in data 6 ottobre; in data 9 ottobre, visita al Castel Mareccio del XIII secolo con la passeggiata panoramica lungo Talvera; sempre il 9 ottobre p. v. escursione guidata verso i punti più belli dell’altopiano del Renon. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

SARDEGNA:DOMENICHE AL NURAGHE. Apre al pubblico la straordinaria fortezza Sardo Fenicia del Nuraghe Sirai. Carbonia (CI) Nuraghe Sira, le domeniche del 7,14,21 e 28 ottobre p.v.. Da domenica 7 ottobre e per tutte le domeniche del mese apre finalmente al pubblico la straordinaria fortezza sardo fenicia del Nuraghe Sirai. La città di Carbonia, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e la Cooperativa Sistema Museo, presenta l’eccezionale evento Domeniche al Nuraghe. Nelle quattro domeniche 7, 14, 21 e 28 ottobre 2018 saranno attive visite guidate ad orari fissi a cura della Cooperativa Sistema Museo, attuale gestore del Sistema Museale di Carbonia. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

EVENTI CULTURALI: a Roma (Terme di Diocleziano) la grande mostra: “Je suis l’autre Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del ‘900”; a Padova (Palazzo Zabarella) la mostra “Gauguin e gli Impressionisti”; sempre a Roma (Teatro dell’Opera): “Autunno in Mozart”: dal 9 al 17 ottobre Il flauto magico di Mozart nella visione del regista australiano Barrie Kosky e di Suzanne Andrade. Sul podio, il maestro Henrik Nánási; ad Asti (Palazzo Mazzetti) fino al 3 febbraio 2019 la mostra “Chagall, colore e magia”, info: www.astichagall.it; tel. 0141530403; a Palermo, capitale italiana 2018 della cultura, ospita fino al 4 novembre p.v. la Biennale nomade dedicata al contemporaneo; a Varallo la mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari”: fino al 16 dicembre p.v.; info: 800329329; a Bard (Forte di Bard) la mostra “Luci del Nord. Impressionismo in Normandia”; a Catania al Palazzo della cultura in mostra opere di Henri Toulouse – Lautrec genio di Parigi di fine ‘800 che illustrò specialmente la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge soprattutto con i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi che hanno segnato un’epoca. (Rubrica a cura di Marco Fisanotti).

LA CONVENZIONE SIAE-UNIONTURISMO PER LE MANIFESTAZIONI MUSICALI. Gli Associati dell’Unionturismo potranno applicare i costi delle tabelle S.I.A.E. in vigore nel 2017 presentando il Certificato di adesione all’Unionturismo per l’anno 2018 che verrà rilasciato previo pagamento della quota associativa per l’anno 2018. Si ricorda che gli Enti Pubblici versano una quota pari ad Euro 520,00 mentre le Pro-Loco, gli Enti ed i soggetti privati pagano Euro 260,00 a valere sul C/C N. 400216892 ABI 02008. CODICE IBAN: IT17Y0200805017000400216892. VISITATE IL SITO DELL’UNIONTURISMO: www.unionturismo.it.

N°  545   Roma, 8 ottobre 2018

In Redazione: Dott. Vincenzo CENITI, www.unionturismo.it;

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