Viterbo POESIA
Maria Carmela Mugnano

La festa in onore di santa Rosa si avvicina sempre più, è, come molti sanno, il 3 settembre, questa poesia è dedicata ai numerosi facchini che hanno il cuore in santa Rosa, ma anche il cuore per chi ha bisogno d'affetto.

"Il portatore di luce" poesia dedicata al “Facchino di Santa Rosa".

Un alito forte di vento

fra bagliori d’occhi e di fuoco

nel buio corre

come anima resa alfine

al suo spasmo di vita

e libera al mondo un’attesa.

 

Un fiume in piena che scorre,

un destino di gioia e sudore

che onora la Vita e diventa il Suo velo

fra guizzi di sguardi scolpiti nell’aria

e colpi di reni che ascendono al cielo.

 

Sei l’onda che tutto travolge,

la fatica che segna la pietra

scorre in te compagna al tuo sangue

e diventa preghiera nel giorno che langue.

 

E diventi preghiera Tu stesso,

la speranza che scava la pietra

per chi nasce vive e muore

con l’anima piena di rose

e questa visione nel cuore.

 

Buia è la sera del mondo

che piega spalle ricurve

e svia il cammino di tanti :

nel segno dell’uomo

-dolore e amarezza-

chiede solo di correre avanti.

 

Ma se il fuoco e il ferro che porti

non son altro che puro riflesso

di passione e coraggio assoluto

contenuti in un cuore che ha fede

per il mondo non tutto è perduto.

 

… E in una calda sera di settembre

Portatore di Luce Tu sei,

da sempre nel tempo

… e per sempre.