Viterbo CRONACA

Al workshop internazionale presenti 20 operatori turistici della provincia di Viterbo. Focus su turismo enogastronomico e congressuale.

Si è conclusa con un tour nell’Alta Tuscia e nella Costa degli Etruschi dedicato al tema del turismo enogastronomico la 21a edizione del Buy Lazio, la vetrina internazionale in programma a Roma e nelle province della regione dal 20 al 23 settembre.

Il Buy Lazio rappresenta ormai un appuntamento atteso dove il sistema turistico regionale viene valorizzato in tutti i suoi punti di forza: dall’attrattiva turistica del vasto e ricco patrimonio storico, artistico, culturale e religioso, alle risorse naturalistiche e paesaggistiche, dal mare alla montagna alle coste, dai giardini ai parchi naturali, alle produzioni tipiche gastronomiche.

La manifestazione – organizzata da Unioncamere Lazio, in collaborazione con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, la Regione Lazio-Agenzia Regionale del Turismo, le Camere di Commercio del Lazio tra cui quella di Viterbo e le Associazioni di categoria del turismo – dopo la giornata di apertura al Tempio di Adriano a Roma ha avuto il suo momento centrale nel workshop in cui i 165 operatori turistici del Lazio si sono incontrati con i 70 buyer internazionali, selezionati dai paesi europei e del nord America.

Tra questi 17 sono specialisti in MICE (Meeting, Congressi, Eventi), segmento in forte espansione che vede l’Italia ai primi posti nel mondo e con ampie possibilità di miglioramento, soprattutto nel Lazio considerando che Roma è la prima città italiana per meeting e congressi con 382 sedi su 608 presenti nella regione, di cui oltre 50 nella Tuscia tra strutture ricettive e location per eventi.

Per la provincia di Viterbo hanno preso parte al workshop: Agriturismo Poggio di Montedoro, Fenice Tour Operator, Terme Salus Hotel, Castello di Proceno, Hotel Capranica, Bio&B Italyke, InTuscia T.O., Il Podere di Marfisa, Balletti Hotels, I Giardini di Ararat, Civico Zero Resort, Agriturismo La Maidalchina, Stop in Italy T.O., Promotuscia Viaggi e Congressi, Poggio della Madonna, B&B Santa Rosa, Podere San Francesco, Tarquinia Resort, Federagit e Confersercenti Provinciale Viterbo.

“In una fase di crescita del turismo enogastronomico e culturale – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – il Buy Lazio rappresenta una vetrina formidabile per creare nuove opportunità commerciali per gli operatori turistici. In tal senso sono particolarmente soddisfatto della presenza crescente di imprenditori viterbesi a conferma del ritrovato interesse per la promozione turistica nella nostra provincia”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Vincenzo Peparello, coordinatore tecnico del Buy Lazio: “Si tratta di un appuntamento irrinunciabile per gli operatori turistici in quanto consente loro di usufruire di una piattaforma commerciale efficace per incontrare buyer internazionali alla ricerca di prodotti confacenti alla loro clientela e programmazione commerciale. Non a caso il 60% dei seller partecipa costantemente a questa manifestazione e, secondo le ultime rilevazioni, su 1500 incontri il 30% si tramutano in accordi commerciali. Come dire: dal contatto al contratto!”. 

Tra le novità del Buy Lazio di quest’anno la pubblicazione “Scegliere il Lazio”, una raccolta selezionata di oltre 50 itinerari, realizzati in ventuno edizioni del Buy Lazio alla scoperta delle straordinarie ricchezze storico, artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche della regione. La pubblicazione propone nuovi itinerari con, in aggiunta, una sezione interamente dedicata ai “Cammini del Lazio”, percorsi creati dal sistema delle Camere di Commercio del Lazio che si sviluppano lungo i percorsi di fede e creati in occasione del progetto speciale dell’Anno Santo della Misericordia.