Il cinema, o per meglio dire l’arte cinematografica, rappresenta un universo dinamico e sempre aperto.

Dalle pellicole in bianco e nero a i film in 4K il passo è stato lungo ed il percorso compiuto più che soddisfacente. Ma non finisce certo qui: il cinema, oggi più di ieri, intrattiene rapporti con ogni forma d’arte.

La letteratura, la musica, la pittura e le scienze sociali sono solo alcuni dei campi in cui si è inserito il cinema. Che, spesso e volentieri, prende le mosse da un’opera per creare un’altra autonoma e completamente distaccata. Si pensi al successo di Games of Thrones, pluripremiata serie tv, prima un libro e infine un gioco.

Negli ultimi anni, più o meno da quando la Rivoluzione Digitale ha cambiato tutte le carte in tavola, il mondo del cinema ha cominciato ad intrattenere rapporti con il mondo dell’intrattenimento e del divertimento.

Così film celebri sono diventati giochi da tavolo, giochi di società, di carte, infine videogiochi. Il grande successo dei classici, si pensi a titoli come Scarface o il Padrino o al più “giovane” Signore degli Anelli, è stato l’anello di congiunzione tra più generazioni, ciascuna accomunata dalla passione per uno di questi titoli.

E in non pochi casi il gioco stesso ha contribuito a far conoscere il capolavoro cinematografico: è il caso di quanti, nati post 2000, hanno cominciato a giocare al Padrino scoprendo solo in seguito il film con Al Pacino e Marlon Brando.

Ecco, i rapporti tra cinema e giochi non seguono un’unica direzione ma sono giustamente definibili bidirezionali. Ora, la nuova frontiera di questo rapporto è stata raggiunta con il passaggio dal grande schermo al piccolo display delle slot machine online. È difatti questa la nuova frontiera del cinema, che ha allargato il successo delle pellicole ed ha contribuito al balzo in avanti dei casinò games.

La stessa Rivoluzione Digitale, unita alla Gamification, ha consentito alle slot online di diventare strumenti ultratecnologici. Gameplay migliorato, grafiche ottimizzate, streaming HD, giochi in 3D, molteplici soluzioni che hanno assottigliato il gap tra slot e videogiochi.

Difatti, oggi, si fa fatica a distinguere tra i due ambiti. E grazie a questi passaggi, non di certo rapidi e senza conseguenze, è stato possibile riadattare capolavori del cinema o del piccolo schermo all’interno delle virtual room, da cui si accede sia da smartphone che da desktop, da casa o dal parco in giro per la città.

Difatti prodotti come la slot “Vikings” o “Jumanji” prendono tutte ispirazione da serie tv o film, così come Pink Panther o Rocky. Il successo di certi titoli, insomma, è semplicemente intramontabile.