Civita Castellana
CRONACA CONOSCERE

Il Convegno Catechistico Diocesano ha lo scopo di conoscere le aspettative pastorali della Chiesa di Civita Castellana, per ripensare e cercare un punto di convergenza e di lancio per un cammino da percorrere insieme.

Un momento privilegiato per vivere la comunione ecclesiale, un’occasione per proporre, ascoltare e comunicare esperienze, di corresponsabilità e di fede, per  una rinascita interiore e un cammino di comunione nella parrocchia e con la Diocesi.

Dalla comunione può scaturire un valido impulso per un rinnovato impegno della Chiesa nell’annuncio e nella testimonianza del Vangelo dentro il tessuto del nostro agire quotidiano.

Una grande sfida epocale attende questa generazione, afflitta dalla precarietà dell’esistenza e dalla mancanza di ideali e aspetta di essere illuminata per leggere con verità la propria realtà per una “conversione delle coscienze”.

Solo se mossi dallo Spirito Santo, sarà possibile incidere in profondità nella concezione della vita e nella coscienza delle persone, in una società fortemente laicizzata e secolarizzata, la quale considera l’autosufficienza e la lontananza da Dio la sua mera libertà originale, ma inconsciamente sente il bisogno di essere rigenerata e attualizzata nei metodi, mantenendo saldi i contenuti della fede, in una visione aperta e concreta per scrivere il Vangelo nei territori dell’umano, in contrapposizione al mondo mediatico che si pone in modo oscuro facendo percepire solo superficialmente alcuni avvenimenti distorti o di parte.

In questo totale stato confusionale, anche la parola di Dio, la verità che scende dall’alto e s’incarna nella nostra storia, subisce la medesima sorte, utilizzata solo a proprio uso e consumo, per dare prestigio, affidabilità e copertura a giochi di potere, a vuoti intellettuali, a disordini morali.

Tutto questo ci deve far meditare, riflettere e confrontare, come la presenza laicale è fondamentale e testimoniante in alcuni ambiti del vissuto quotidiano, per rientrare nei luoghi dove la gente vive e lavora, gioisce e soffre, per essere la Chiesa del presente e del futuro, la Chiesa del “Cenacolo”, che irradia al di fuori la bellezza e la ricchezza della vita cristiana solidale e altruista, per una società secondo il vangelo in cui il cristiano interpella la sua vita, e come docile strumento nelle mani del Signore, è disposto a lasciarsi mettere in discussione, per produrre esempi vincenti in questa società e dare speranza agli “smarriti di cuore”.

                                                                                                                    Giancarlo Palazzi