Viterbo CRONACA POLI LITURGICI

Per la Nuova Chiesa dei Santi Valentino e Ilario in Viterbo

Don Emanuele Germani

La Diocesi di Viterbo, in merito alla costruzione
della nuova Chiesa dei Santi Valentino e Ilario nel quartiere cittadino di Villanova, comunica la pubblicazione di un bando per la realizzazione dei poli liturgici (arredi sacri) della nuova Chiesa. Il Concorso è aperto a tutti coloro che sono in possesso di requisiti previsti dal bando.

Si tratta di un concorso di idee promosso dall’Ufficio Edilizia di Culto e Beni Culturali della Diocesi di Viterbo e fortemente voluto da S.E. il Vescovo Mons. Lino Fumagalli, che vedrà attraverso gara con procedura aperta in un’unica fase espletata in forma anonima, la progettazione, l’assegnazione e la realizzazione degli arredi liturgici (altare, sede, ambone, tabernacolo, battistero) della nuova Chiesa e della cappella feriale.

Il bando pubblico, disponibile sul sito www.diocesiviterbo.it è aperto ad artisti locali e non, architetti e gruppi multidisciplinari che abbiano determinate qualifiche espresse nel bando e vuole essere una importante opportunità anche per gli artisti più giovani per poter esprimere la propria sensibilità e la propria arte.

Da sempre le Chiese e le Cattedrali, nel corso dei secoli sono state custodi preziose di importanti opere artistiche. Anche la nuova Chiesa dei Santi Valentino e Ilario, vuole essere un luogo significativo dove, attraverso l’arte e la scultura, si possa percepire la presenza del Divino.

Gli elaborati progettuali che perverranno in Diocesi, saranno visionate e valutate da una Commissione giudicatrice che, in base alle normative liturgiche  e alle “linee per la progettazione delle nuove Chiese” pubblicate dalla Cei, decreterà il vincitore che avrà il compito di eseguire l’opera. Il secondo classificato riceverà un premio pari a di € 2.000 e il terzo classificato un premio pari a € 1.000

Per tutte le altre opere e i progetti arrivati, la Diocesi allestirà una mostra del concorso dove potranno essere visionate le proposte e i bozzetti dei vari artisti.

Don Emanuele Germani