Il sindaco di Civita Castellana,
Gianluca Angelelli

Civita Castellana CRONACA URBANISTICA

Gli abitanti della frazione di Civita Castellana, Borghetto, hanno partecipato numerosi giovedì 20, nei locali del Centro Sociale di Borghetto, alla presentazione delle linee guida del Piano Urbanistico Comunale Generale di Civita Castellana.

Presenti il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli, l’assessore all’urbanistica, Gianluca Cerri, il vicesindaco Giancarlo Contessa, insieme ad altri amministratori locali dei paesi vicini.

E' stata un'assemblea molto partecipata e ricca di spunti e contenuti sia sulle proposte per la località di Borghetto sia per le analisi di sviluppo economico del territorio.

Tra i tanti argomenti trattati sono emersi quello dello sviluppo economico e turistico legato al fiume Tevere, grande patrimonio ambientale e storico per troppo tempo ignorato dalle comunità locali, con l'intervento dell'arch. Paolo Battistelli del Comune di Magliano Sabina.

In merito a questo argomento è stata illustrata l'iniziativa in corso del Contratto di Fiume che stanno redigendo i Comuni di Civita Castellana, Magliano Sabina, Gallese ed Otricoli.

Il Contratto di Fiume è uno strumento fondamentale per governare un bene collettivo agendo nei settori della tutela ambientale e paesaggistica e per un crescita e sviluppo sostenibile legata alla valorizzazione turistica ed agricola.

L'incontro ha trattato anche il tema dell'agricoltura biologica e di qualità con l'intervento di Livio Martini, presidente del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre, e di Ovidio Profili titolare dell'azienda biologica Lucciano.

L'agricoltura di qualità è uno dei settori di maggior interesse per quanto riguarda un nuovo modello di sviluppo legato alla tutela del territorio e al turismo rurale che coinvolge direttamente produttori e consumatori. Il comune di Civita Castellana e soprattutto l'area di Borghetto hanno grandi potenzialità da sviluppare nel settore.

Non sono stati dimenticati i temi della vivibilità della frazione soprattutto per quanto riguarda le criticità derivanti dal nodo infrastrutturale di Borghetto, dove convergono vie di comunicazione a livello nazionale (Flaminia, ferrovia ed autostrada) illustrando la proposta per superare questo problema e allo stesso tempo valorizzare Borghetto come "porta del viterbese" nei rapporti con l'Umbria e il Reatino.

Inoltre si sono affrontate le tematiche legate alla valorizzazione del Castello e del suo possibile indotto turistico; della necessità di un'area di scambio merci nei pressi della ferrovia; della localizzazione del sistema di depurazione.

All'incontro hanno partecipato anche amministratori del Comune di Corchiano nello spirito di collaborazione e condivisione delle scelte di pianificazione anche a livello intercomunale.

Il Sindaco Gianluca Angelelli ha sottolineato come Borghetto potrà costituire, nel prossimo futuro e con le scelte di piano, un punto dove convergeranno interessi legati allo sviluppo turistico e infrastrutturale di Civita Castellana.

L'assessore all'Urbanistica Gianluca Cerri ha illustrato nel dettaglio le proposte di piano evidenziando le criticità e i valori con le potenzialità di un nodo strategico per Civita Castellana ma anche per il resto del territorio.

“ A Borghetto, così come già in aula consiliare martedì scorso – ha detto l’assessore Gianluca Cerri - c’è stato un dibattito molto interessante che dimostra quanto giusto sia il percorso intrapreso dall'amministrazione comunale e basato sul confronto tra esperienze, sulla condivisione e sulla partecipazione nelle scelte di pianificazione.

Invitiamo pertanto i cittadini a partecipare all’incontro di giovedì 27 febbraio a Sassacci, in cui affronteremo i temi della pianificazione per quella frazione e per la zona industriale”.