Giuseppina Del Signore e Viviana Verlinghieri

Viterbo
LIBRI AVANGUARDIA


"Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni", con queste parole Frida Kalho, descrisse la sua travagliata esistenza e proprio a Viterbo prenderà il via un interessante appuntamento per far conoscere meglio l'artista messicana. Si tratta, infatti, di "Aspettando Frida Kahlo", che grazie a ProgettArte3D, darà la possibilità di scoprire meglio il simbolo dell'avanguardia artistica e della cultura del'900.

Ricordare una donna famosa per i suoi autoritratti curati in  modo particolare e dai colori sgargianti, che esprimono la sofferenza fisica e psicologica di Magdalena Carmen Frieda Kahlo, in arte Frida, figlia di un fotografo tedesco di famiglia ebraica e di una nobile messicana.

Affetta da spina bifida, vittima non ancora diciottenne di un violento incidente, con 32 successivi interventi chirurgici.

Una vita difficile, permeata da uno spirito rivoluzionario e da un profondo amore per la sua Patria.

Una donna anticonformista che conosceremo meglio grazie alla dinamica Giuseppina Del Signore, non nuova a brillanti iniziative culturali, con lo scopo di valorizzare l'arte contemporanea in cornici naturali che Viterbo offre.

"Dare l'opportunità di spazi espositivi ad artisti contemporanei trasversalmente" ha dichiarato la Del Signore, che, coadiuvata da Valeria Gemini che leggerà  alcuni brani di Frida Kahlo, tratti dalle sue lettere, tratteggerà il profilo di una donna impegnata in politica, nell'arte, nel sociale.

In questo contributo all'artista del Novecento, Giuseppina del Signore, sarà affiancata da Viviana Verlinghieri, past presidente FIDAPA  Vt (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) , non nuova certamente ad iniziative socio culturali. Colonna sonora dell'incontro il giovane chitarrista Lorenzo Corbucci.

Appuntamento,quindi,  presso l'Incubatore ICULT  di BIC Lazio, in via Valle Faul 20-22, sabato 1° marzo, ore 17,30  ingresso libero, con "Aspettando Frida Calho", per entrare nella vita di una donna anticonformista, che probabilmente, suo malgrado, è ormai un mito.


Laura Ciulli