Celleno CRONACA ECCELLENZA

Ad arricchire il paniere dei prodotti tipici del nostro territorio c’è la ciliegia di Celleno


Per tutelare e valorizzare questo prodotto, nei giorni scorsi diversi produttori di questo frutto unico, hanno deciso di raggrupparsi in un Consorzio Cesaricolo, il cui presidente è Fabrizio Rastrello.

“Da tempo avvertivamo la necessità d’istituire un organismo consortile tra i vari produttori di ciliegie presenti sul nostro territorio - spiega il presidente Fabrizio Rastrello -, con l’intento specifico di migliorare i sistemi di immissione e di commercializzazione sul mercato.

In questo modo il prodotto cesaricolo della Teverina avrà l’opportunità di distinguersi anche all’estero grazie al nostro marchio”.

Un primo passo, dunque, che ha già una grande importanza.

“Aver dato vita al consorzio è di per sé il raggiungimento di un obiettivo - continua soddisfatto il presidente -. La cultura della ciliegia nella provincia di Viterbo è concentrata solo nella zona della Teverina,  nei Comuni di Celleno, di Roccalvecce, e di Sant'Angelo. Questa concentrazione territoriale ha permesso la specializzazione dei nostri agricoltori, che sono in grado di produrre ciliegie di elevata qualità, caratteristica che da sempre contraddistingue la cerasicultura del nostro territorio.

Il consorzio della ciliegia della Teverina attraverso il proprio marchio e il proprio disciplinare di produzione garantirà al contempo la provenienza e la qualità del prodotto".

La costituzione del consorzio, possibile anche grazie alla professionalità e alla disponibilità del notaio Antonio Pappalardo, al dottor Alessandro Lupidi e all'avvocato Luigi Todaro, punterà alla promozione della ciliegia a 360 gradi.