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Il famoso ed ambito porco-cignale, unione tra un Cinghiale e un maiale Cinta senese dell'allevamento viterbese de Il Marrugio

Siamo lieti di proporre l’evento che si svolgerà domenica 30 agosto (dalle 10,30 alle 22,30) all’Antico Borgo La Commenda sulla strada che dalla Cassia Nord va a Marta, a soli 15 minuti da Viterbo.

Un evento esclusivo, per la prima volta nelle nostre zone è possibile mangiare, con una spesa contenuta, il porco cignale, specialità tanto apprezzata dai nostri antenati!


Vista l’eccezionalità dell’evento, per i gruppi, si consiglia di prenotare qualora si volesse riservare il personale numero di posti a sedere, chiamando i numeri: 0761.263767 – 373.7510399”.


Lo staff de Il Marrugio arl

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Torna il “Porco Cignale”: dal “caso” alla festa!
di Simona Mingolla

Nell’anno dell’Expo, dedicato alla cultura del cibo, allo scambio di idee, preparazioni e sapori, si vuole far conoscere il gusto di una “casuale” eccellenza, già vivanda prelibata nei banchetti cinquecenteschi della Tuscia, e scomparsa per estinzione della specie.

Si tratta del “porco cignale”, suino citato su alcuni documenti e cronache dell’epoca in cui si racconta che al tempo dei Farnese, nell’area del ducato di Castro, vi erano molti allevamenti di maiali e poiché il territorio (verso i cosiddetti “Monti di Castro”, del “Lamone”, o di “Mezzano”) era ricco di cinghiali selvatici, accadeva spesso che qualcuno di essi si introducesse nelle “porcilaie” o entrasse nei recinti di allevamento andando così ad accoppiarsi alle scrofe da cui, a tempo debito, sarebbero nati degli incroci che la gente chiamava “porco cignale”.

Da questi “incidenti”, ovviamente, si aveva un prodotto dalla carne più saporita e ricercata. Le comunità del Ducato di Castro, in occasione di visita del Duca, dei cardinali o di dignitari di casa Farnese, erano solite donare oltre ai vini, vari tipi di ricercate cibarie, tra cui, soprattutto, la cacciagione di cui era ricca la zona.

Per esempio, in particolare, nel 1573 si cita che la comunità di Valentano facesse dono al Duca Ottavio, oltre a caprioli e cervi, proprio di un “porco cignale”.
Forse per la fondatezza della teoria dei “corsi e ricorsi storici”, a distanza di anni nell’allevamento di cinta senese dell’Azienda Agricola Il Marrugio il “fattaccio” si è ripetuto.

Un cinghiale “intraprendente”, si è intrufolato nella proprietà dove le cinte crescono alla stato brado ed ha ingravidato alcune scrofe, ahimè “inquinando” la preziosa stirpe di cinta!

Si sa che dietro ogni problema si nasconde un’opportunità (per chi sa coglierla!) e, in questo caso, si è trattato del “casuale riavvio” di una specie sostanzialmente scomparsa le cui carni offrono al palato gusti e consistenze dimenticate, ma che nel momento in cui si assaggiano (soprattutto nella “classica” preparazione a “porchetta”!) fanno comprendere perché un tempo il “porco cignale” era dono di prestigio, riservato alle persone di un certo rango.

Seppur l’allevamento non ha ancora un gran numero di capi, quest’anno l’Azienda ha deciso di condividere questa prelibatezza con il territorio (o chi volesse sperimentarla e, ovviamente, che arriva da zone anche al di fuori della Tuscia... se ne avanzerà!!!) istituendo la “Prima festa del Porco Cignale” che si svolgerà nelle due sedi dell’Azienda stessa, ossia:

- il 30 agosto (dalle 10,30 alle 22,30) presso l’Antico Borgo La Commenda (Loc. Commenda 98, sulla strada che dalla Cassia nord porta a Marta a soli 15 minuti da Viterbo).

- il 20 settembre (dalle 10,30 alle 22,30) presso Il Marrugio (Strada Borgherolo, 4 – Loc. Carrozza – Viterbo raggiungibile da Viterbo percorrendo la superstrada che conduce a Civitavecchia, seconda uscita per Tuscania-Vetralla, direzione Vetralla).

Prenota chiamando i numeri: 0761.263767 – 373.7510399.

Nei due giorni saranno presenti anche stand con prodotti tipici dell’Azienda Agricola Il Marrugio ed eccellenze di altre aziende, oltre che la presenza di artisti e cantanti:

il 30 agosto i “Poeti all’osteria” (Ennio De Santis, Donato De Acutis, che con il suo organetto accompagna al ritmo della saltarella ed il poeta e attore Pietro Benedetti) animeranno la giornata con uno spettacolo di improvvisazione e contrasti in ottava rima, mentre la sera sarà ospite la showgirl ed attrice Marcia Sedoc.

Il 20 settembre la giornata e la serata saranno animate da Laura Leo e dal Mago StefanClod con i parteci-panti della prima edizione di AAA TALI e QUALI CERCASI.

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