Viterbo CRONACA DAL TEATRINO DEL CONSIGLIO COMUNALE Visto che il Teatro dell'Unione è chiuso, casini con il Teatro Genio, le marionette in Consiglio hanno perso tutti i fili che le muovono
di Alessia De Rubeis

L'assessore Giacomo Barelli legge il giornale, lo trova più interessante dell'approvazione del Bilancio del Comune di Viterbo. In fin dei conti lui è l'assessore ai Grandi Eventi, non si può confondere con 'ste puzzette

Sono passati oltre quattro giorni all’interno della sala consiliare. Ma non si può certo dire di vedere la luce in fondo al tunnel.

Tra qualche emendamento e tante tante chiacchiere, alla vigilia dell’ultimo giorno utile prima della scadenza fissata dal Prefetto Piermatti, siamo ancora a caro amico virgola.

Se da una parte l’atteggiamento volto al far scorrere il tempo inesorabilmente, da parte della minoranza, è più che comprensibile (il commissariamento è ad un passo così come la prospettiva delle elezioni anticipate), le continue perdite di tempo della maggioranza risultano fuori luogo e poco condivisibili.

A dimostrazione di come sia la stessa coalizione di governo a fare il bello e il cattivo tempo, dal pomeriggio di ieri 29 agosto, tutta la minoranza, ad esclusione del consigliere del M5S De Dominicis, è formalmente uscita dall’aula, presenziando solamente come pubblico; nel frattempo gli emendamenti votati sono stati soltanto 9 e discussi esclusivamente o quasi dalla maggioranza, in un lascia e piglia, leva e metti, botta e risposta, che risulta incomprensibile ai più, specialmente considerando che il bilancio è stato proposto dagli stessi che stanno cercando di emendarlo.

Vista la situazione, Gianmaria Santucci (FondAzione) è stato incaricato da tutti i rappresentanti dell’opposizione, sempre ad esclusione del M5S, che ne condivide comunque i contenuti, di interfacciarsi con la giunta proponendo un confronto con la stessa Prefetto Piermatti per agevolare e velocizzare la discussione e l’approvazione del bilancio.

“Al primo emendamento che si vota,” dice Santucci, “si compirà una violazione che avrà delle conseguenze civili, amministrative e penali” visto che ogni emendamento passato dovrebbe essere sottoposto al revisore dei conti e ovviamente un’occasione come questa di mettere tutta la giunta con le spalle al muro nessuno ha intenzione di lasciarsela scappare.

Il sindaco Michelini interviene subito prima della sospensione tecnica chiesta da Santucci & Co. per ribadire la massima disponibilità al confronto.

Per rimarcare l’importanza e l’attenzione che vengono riposte in queste parole, nel bel mezzo del suo discorso, un assessore della sua giunta si immerge nella lettura del giornale (fortunatamente non se ne è accorto nessuno).

Il Presidente Ciorba annuncia la sospensione fino alle 15.30.

Si va dal Prefetto?

Macché.

Tutti a mangiare.

C’è qualcosa che non torna.

Alessia De Rubeis