Viterbo LA SATIRA ATTIRA Riportare alla luce l’Urcionio, ampliare il suo bacino, renderlo navigabile fino al Bullicame dove sarà costruito il porto
di Mauro Galeotti

 

Il Gran Caffè Schenardi negli anni '60

In una piacevole serata al Gran Caffè Schenardi, trascorsa in compagnia dell’amico avvocato “Tascapane Luigi” come si presenta lui, e non Luigi Tascapane, sarebbe troppo giusto, sono emersi alcuni suggerimenti per migliorare la vita cittadina ed io li ho subito trascritti per non perderne la preziosa memoria.

Sono indicazioni che la profonda mente del laureato Tascapane ha espulso dalla sua fervida mente, per andare incontro al nostro sindaco Leonardo Michelini ed ai suoi assessori, che con i problemi di bilancio, di amministrazione, col Sodalizio dei facchini e di casini sia con la sua maggioranza che con la minoranza, potrebbero, finalmente, risolvere le rogne che attanagliano, dico attanagliano, Viterbo.

- Divieto assoluto di passaggio dei pedoni lungo le strade della città prive di marciapiedi.

- Istituzione del doppio senso di circolazione veicolare in tutte le vie del centro.

- Revoca dei permessi agli esercizi pubblici e rimozione strutture esterne al fine di consentire il parcheggio delle auto nelle piazze.

- Diritto del proprietario di parcheggiare l’auto davanti la propria abitazione; negli edifici con numerosi appartamenti verranno stabiliti turni da regolamento condominiale.

- Adibire a circuito di motocross urbano tre o quattro strade del centro, la scelta è indifferente considerate le condizioni del fondo stradale.

- Smantellare Prato Giardino e lo Stadio comunale per costruire un autodromo, i cittadini devono sfogarsi.

- Abolire Caffeina e sostituirla con la Sagra dell’Acquacotta ed affini.

- Abolire san Pellegrino in fiore e sostituirlo con la Sagra della Ventresca baffina.

- Rendere permanente la manifestazione Corpus1462 con adeguate visite alla Grotta della Caterina e Alfio e alla Cantina di Cacazeppetti.

- Al fine di evitare ulteriori contrasti, abolire il Sodalizio dei Facchini di santa Rosa in quanto la Macchina verrà agganciata a un mezzo cingolato, pertanto non sarà più il trasporto della Macchina, ma il traino della Macchina.

- Riportare alla luce l’Urcionio, ampliare il suo bacino, renderlo navigabile fino al Bullicame dove sarà costruito il porto. Dopo il fallimento della costruzione dell’Aeroporto sarà costituito un apposito comitato di “Viterbo naviga”.

- Abolire l’attuale sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani consentendo ai cittadini di accatastare il pattume ogni ora del giorno e della notte, l’apposito servizio provvederà al ritiro settimanale.

- Per l’incolumità dei cittadini, a fronte della presenza di arsenico, togliere l’erogazione idrica alle abitazioni e provvedere all’approvvigionamento settimanale con autobotti che nelle principali piazze della città distribuiranno l’acqua di Fiuggi, ovviamente, gratis.

- Favorire la discrezionalità degli abitanti nella costrizione sopraelevazione, demolizione delle abitazioni senza necessità di inutili autorizzazioni comunali.

Dopo queste perle di vita quotidiana ed aver finito di bere il caffè, siamo usciti da Schenardi ed abbiamo assistito al passaggio in doppio senso delle auto su Corso Italia... e la circolazione di nessun pedone per la mancanza dei marciapiedi, finalmente, l’avvocato “Tascapane Luigi” vede soddisfare le sue proposte e così fiero se ne va a casa consapevole che qualcosa si muore in favore di Viterbo.

Mauro Galeotti

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