Viterbo e Provincia CRONACA Il colonnello Conte: "Chiuso il cerchio e smantellato una pericolosa batteria di rapinatori"

 

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Viterbo unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civita Castellana hanno definitivamente messo fine al pericoloso sodalizio criminale dedito alle rapine ai danni degli istituti di credito anche della Tuscia.

I Carabinieri lo scorso 24 novembre avevano dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere disarticolando un’associazione per delinquere di alto spessore criminale che aveva già perpetrato tre rapine in banca e ne stava progettando ulteriori tre nei territori del Lazio e dell’Umbria. Durante l’operazione, denominata convenzionalmente “The Mask”, uno dei rapinatori risultava irreperibile presso il proprio domicilio.

I militari, attivando immediatamente le ricerche e grazie all’incessante ed ininterrotta attività informativa svolta con l’ausilio dei Comandi dell’Arma dislocati nel territorio della capitale, sono riusciti ad individuare il sesto malvivente gravato anch’egli dall’ordinanza di custodia cautelare.

In particolare i Carabinieri, fin dalle prime ore dell’alba, hanno eseguito un servizio di osservazione con macchine civetta, di fronte un locale di ristorazione in zona prenestina, dove il rapinatore era solito fare colazione. Alle 09.30 è scattato il blitz: i militari, notando il malvivente avvicinarsi al bar, mentre prendeva un caffè (un amaro caffè) lo hanno accerchiato ed immobilizzato, traducendolo al carcere di Roma – Regina Coeli.

Si chiude così un’intensa attività investigativa, durata 4 mesi, che vede i Carabinieri del Comando Provinciale di Viterbo in prima linea nel contrasto dei reati contro il patrimonio, andando a colpire quelle organizzazioni violente che aggrediscono il territorio della Tuscia.

L’operazione ha consentito, durante la fase investigativa, anche di recuperare ingenti somme di denaro asportati dalle banca, rinvenire numerosi documenti falsi e le maschere in gomma utilizzate dai rapinatori.

 

SUTRI. VIOLAZIONE DI SIGILLI E DEPOSITO ILLEGALE DI RIFIUTI SPECIALI. I CARABINIERI DENUNCIANO 4 SOGGETTI

Nel corso di servizi tesi al contrasto di reati contro il patrimonio, il Comando Compagnia di Ronciglione, a conclusione di accertamenti ed indagini condotte dal dipendente Comando Stazione di Sutri, appurava che alcuni soggetti in loc. Fontevivola, agro di Sutri, avevano occupato abusivamente una zona posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Civita Castellana nel 2012. A questo va aggiunto che l’area di circa 2 ettari, si mostrava in stato di apparente abbandono ed utilizzata come discarica abusiva per materiale di risulta, rifiuti speciali, carcasse di auto etc.. Avuta la certezza che si era in presenza di una violazione di sigilli è stata immediatamente richiesto e concesso un Decreto di Perquisizione Personale e Locale dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Viterbo.

Alle prime ore del 25 novembre u.s., circa 20 militari della Compagnia di Ronciglione unitamente a personale del Nucleo Cinofili di Roma, del N.O.E. di Roma, dei Vigili del Fuoco di Viterbo con supporto aereo di un elicottero di Pratica di Mare, davano esecuzione al predetta attività di P.G. dalla quale emergeva che n. 4 persone avevano effettivamente occupato l’area in sequestro, utilizzandola abusivamente per allevamento e pascolo di ovini, bovini ed altri animali da cortile, nonchè come deposito indiscriminato di rifiuti di vario genere anche pericolosi. Addirittura uno di loro aveva edificato abusivamente una unità immobiliare ove vi abitava.

Il sito in sequestro, composto da ben otto capannoni di mq. 200 ciascuno, all’interno dei quali era stipato vario materiale in disuso e rifiuti di diversa tipologia debitamente repertati dal personale del N.O.E. è stato dichiarato inagibile. Gli animali presenti in loco venivano pertanto trasportati in idonee strutture, mentre le persone ivi presenti venivano fatte immediatamente sgomberare, riapponendo i previsti sigilli di Stato. Le operazioni si sono concluse solo nella tarda serata di ieri e a breve verrà disposta la bonifica dei luoghi dai cospicui rifiuti presenti.