Viterbo CRONACA Il provvedimento cautelare ha avuto inizio a seguito di alcune segnalazioni ricevute dalla Squadra Mobile della Questura da parte della Direzione Sanitaria di Viterbo
Nella mattinata odierna, gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile hanno notificato a un medico specialista della locale AUSL la misura cautelare interdittiva della Sospensione dell’Esercizio del Pubblico Ufficio o Servizio che svolge quale medico specialista ambulatoriale a tempo indeterminato alle dipendenze della AUSL di Viterbo, con annessa interdizione per lo stesso per tutte le attività inerenti a tale ufficio e servizio.
In particolare, l’attività investigativa che ha determinato l’emanazione del provvedimento cautelare ha avuto inizio a seguito di alcune segnalazioni ricevute dalla Squadra Mobile della Questura da parte della Direzione Sanitaria di Viterbo, relative a reclami presentati presso l’URP della AUSL da donne che lamentavano di aver subito molestie di natura sessuale mentre erano sottoposte a visita dal predetto sanitario.
Avviata un’immediata attività investigativa, coordinata dal Sost. Procuratore della Repubblica Dr.ssa Paola CONTI, si riscontrava la veridicità delle suddette segnalazioni, supportate anche da diverse testimonianze delle presunte vittime, che formalizzavano, inoltre, negli uffici della Questura le necessarie denunce.
Tutto il materiale investigativo veniva trasfuso in una dettagliata informativa di reato inviata alla Procura della Repubblica, in base alla quale veniva richiesta l’emanazione della misura cautelare che veniva concessa dal GIP dott. Francesco RIGATO.
Le indagini sono state condotte dalla Sezione della Squadra Mobile della Questura di Viterbo specializzata per il contrasto del fenomeno della violenza sessuale sulle donne e sui minori, ufficio di riferimento in ambito provinciale della Polizia di Stato.