Viterbo CRONACA Il Corpo della Polizia locale ignora Strada Palanzana e Respoglio
SCUBA

 

Non sarà il mitico tracciato del Gran Premio di Monaco di F1, nemmeno quello di Montreal, o di Singapore, ma anche a Viterbo ogni giorno si “corre” un Gran Premio di automobilismo!

Ma dove?

Sulla strada della Palanzana e su Strada Respoglio!

Perché?

Perché non solo le nostre passate amministrazioni cittadine non sono state capaci di completare il Semianello, quindi dalla strettoia della Quercia (davanti Ex Ristorante Aquilanti) è possibile per Strada Cuculo raggiungere i Cappuccini, ma perché un altro dissennato provvedimento comunale ha fatto posizionare un’Isola Ecologica alla confluenza di Strada Palanzana – Strada Respoglio, peraltro anche al confine della “nota” Riserva Naturale dell’Arcionello.

Per questo motivo, non basta che Strada Respoglio e Strada Palanzana siano divenute il “completamento” del Semianello, in particolare dei grossi autocarri che non passano per strada Cuculo, ma “necessita” per centinaia di famiglie viterbesi che non hanno recepito la “Raccolta differenziata”, di salire in auto sino all’“Isola ecologica” per depositare le loro immondizie cosi percorrendo oltre tre chilometri di strada, vero sì comunale, ma in realtà residenziale, quindi stretta, pericolosa, piena di buche, di siepi debordanti dalle proprietà confinanti e senza alcuna segnaletica stradale di pericolo.

Il provvedimento comunale di posizionare alla fine di una strada “turistica” (percorsa da runners, ciclisti, amanti della passeggiata all’aria aperta) un’Isola Ecologica appare il colmo del ridicolo quando in passato la stessa Isola (con gli stessi cassonetti) era nei pressi di via del Pincio, quindi gli abitanti di tali zone conferivano i loro rifiuti ed altrettanto gli abitanti di strade Respoglio e Palanzana che vi dovevano passare davanti.

Oggi, praticamente la popolazione de La Quercia e dei Cappuccini, per “tirar basura” come si dice in spagnolo “buttare la monnezza”, sono costretti salire sino alla Palanzana, ma non lo fanno a piedi, ma in macchina ad alta velocità, tagliando curve ed ignorando le strettoie (strada Palanzana in corrispondenza ex Cava Anselmi) imponendo sensi alternati arbitrari con indispensabili pericolose retromarce assurda e via dicendo.

Il Comune tace !

Il Corpo della Polizia locale ignora Strada Palanzana e Respoglio, interviene solo a verbalizzare incidenti (molto frequenti proprio per la pericolosità del tracciato), ma non risulta aver comunicato al Comune la necessità di imporre segnali, divieti, dissuasori di velocità (qui ammessi perché strade residenziali).

Quousque tandem resterà sul luogo l’Isola Ecologica che oltre a determinare “correnti” di traffico anomale, foraggia volpi, cani randagi, cinghiali in un territorio sottoposto a vincolo ecologico per la esistenza della Riserva Naturale regionale Valle dell’Arcionello?

I responsabili sono avvisati, ma poi non si lamentino se nelle schede elettorali i loro nomi scompariranno!

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