Viterbo CRONACA Tiè, popolo viterbese, beccati anche questo scempio oltre alla mal tenuta zona industriale de "il Poggino" e ai cartelli coi 30 orari posti in quasi tutta la città
Mario Cipolloni

 

Egregio amico direttore, ho seguito attentamente il Tuo servizio filmato sullo stato di "NON" manutenzione della importantissima zona industriale.

Da molti anni, il consiglio di zona presieduto dalla Signora Battaglioni, rimarca e richiama con forza il comune sullo lo stato di abbandono de "il Poggino" invitando i vari sindaci ad adoperarsi per la sua definitiva sistemazione, in primis, se non erro, delle fogne.

Importante e valido, il servizio che ancora una volta ha messo a nudo la dura realtà della tanto importante zona, nella speranza che l'attuale amministrazione ci metta una grossa pezza migliorativa.

Saranno ascoltati la presidente e il consiglio?

Visto come vanno le cose a Viterbo, ci credo poco, anzi, per niente!

Per rendersi ancor più conto di come è ben curata la tanto decantata città di Storia, d'Arte e Cultura, ovvero la Nostra Viterbo, è sufficientemente eloquente fare una passeggiata lungo il "boulevard Marconi" inaugurato in pompa magna dall'allora sindaco Giancarlo Gabbianelli  alla presenza della figlia dello scienziato Elettra il 15 Giugno 2015.

Il "boulevard", per qualche anno, è stato anche  bello a vedersi oltre che passeggiarci, oggi, purtroppo è diventato uno dei  peggiori biglietti di "ben venuto" per i turisti e di improperi dei viterbesi, per la mancanza assoluta della benché minima manutenzione.

Le aiuole, poste a recinzione degli alberi, sono colme di immondizia, mai annaffiate, con gli irrigatori inefficaci, le altre aiuole, quelle per intenderci poste a divisione degli alberi, inizialmente ideate come verde pubblico, non esistono più e, quel che è peggio, necessitano solo per le deiezioni canine.

Questo è il "boulevard" Marconi.

Non devono essere dimenticate le fioriere in ferro poste su via San Lorenzo, principale via che porta a piazza del Gesù, al palazzo Papale e a San Pellegrino, per la loro "NON" manutenzione, la ruggine ha corroso anche alcune zampe di sostegno tanto che, non sapendo come rimediare al problema, alcuni dei sostegni sono stati sostituiti e messi in bella evidenza, come fiore all'occhiello, da pezzi di tavolette, per giunta, diseguali.

Tiè, popolo viterbese, beccati anche questo scempio oltre alla mal tenuta zona industriale de "il Poggino" e ai cartelli coi 30 orari posti in quasi tutta la città.

Mario Cipolloni