Viterbo L'OPINIONE Per non parlare degli abiti femminili, o meglio.. dei non abiti: tette e perizomi al vento e natiche pronunciate in bella vista
Giuseppe Bracchi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Mauro, Mauro, come al solito il buon senso ha fatto cilecca. E chi ne ha fatto le spese, alla fine, è stato un povero cagnolino, che non solo non avrebbe fatto del male a nessuno assistendo alla messa, neppure al buon Dio che l'ha creato, ma forse avrebbe insegnato a tanti come... “si sta alla messa”, dal momento che quando ci rechiamo in Chiesa, in tanti lo facciamo davvero da... cani, senza offesa alcuna per i nostri amici quadrupedi.
Che vuoi farci caro Mauro? In questa Chiesa ribaltata come l'ha definita Enrico Maria Radaelli, nel suo ottimo volume di cui consiglio timidamente la lettura, accade di tutto ed il contrario di tutto. Hai letto l'intervista di mons. Georg Ganswein ad un quotidiano tedesco, subito rilanciata dalla Nuova Bussola Quotidiana? L'alto prelato vaticano (e non solo lui!!) ha trovato Bergoglio deboluccio dal punto di vista dottrinale. Bentornato sulla terra, eminenza!! Ci sarebbe ben altro di cui occuparsi, allora, fra le sacre mura. Ma tant'è.
A dire di mons. Georg, le presenze alle messe domenicali, Bergoglio imperante, sarebbero addirittura diminuite. Non è una novità. Tutto ciò lo aveva predetto anni e anni or sono, uno dei maggiori sociologi delle religioni sulla piazza, ovvero Stark. Secondo il nostro quando una religione, com'è attualmente il cattolicesimo bergogliano, mostra il suo ventre molle, ipocrita, pauperistico e pseudo ecumenico, tale cattolicesimo anziché attirare moltitudini fra le sue braccia, le allontana. Saranno un caso le tante o poche conversioni di ex cattolici italiani all'islam? E di qui... all'isis?
Ma un cappuccino in ebollizione ed in preda del caldo estivo, se l'è presa con un povero cagnolino. Basta assistere ad una qualunque messa domenica per vedere come si comportano tanti sedicenti cristiani. Chi chiacchiera, chi commenta l'abito della signora del banco davanti, chi se ne sta tranquillamente seduto durante le letture o addirittura all'atto della consacrazione o addirittura chi se la ride mentre si appresta a ricevere l'Ostia dalle mani del sacerdote.
Per non parlare degli abiti femminili, o meglio.. dei non abiti: tette e perizomi al vento e natiche pronunciate in bella vista. Sembra la lista di un sexy bistrot più che un banchetto eucaristico. Ma tant'è.
Sfogarsi con un cagnolino, il cui senso del pudore è di gran lunga più affinato del nostro, è più facile e fa più gustoso il cappuccino, soprattutto agli occhi delle tante ipocrite madame marchese.
Caro Mauro, porgi le mie scuse al cagnolino...
Tuo amico e collega
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