Vitorchiano CRONACA ERBOSA

Ecco tutte le norme del Comune da seguire. Il ticket per gli sfalci si abbassa a 1 euro

 

Sfalci d'erba, rifiuti ingombranti e rifiuti urbani pericolosi: riprendono a pieno ritmo da parte del Comune di Vitorchiano i servizi di recupero e raccolta di queste particolari tipologie di rifiuti.

Il ritiro a domicilio degli sfalci d’erba riparte il 7 aprile e il servizio si svolgerà tutti i lunedì di ogni settimana. La principale novità è la riduzione del costo di ciascun ticket, che per quest'anno avrà un importo di 1 euro anziché 2.

 

Per usufruire del servizio, i cittadini dovranno esporre sul contenitore il ticket ritirato in precedenza presso l’ufficio tributi del Comune. Per ritirare il ticket bisogna presentare apposita ricevuta di pagamento da effettuare alle Poste (conto corrente postale 76836162), tramite bonifico bancario (IBAN: IT82P0760114500000076836162) o tramite versamento alla tesoreria comunale presso la Banca di Viterbo, avendo cura di specificare nella causale “acquisto ticket sfalci d’erba”. È possibile con la stessa operazione acquistare più ticket.

Non sarà possibile, invece, conferire gli sfalci nei cassonetti stradali, come avevano proposto un paio di cittadini. “Abbiamo escluso la possibilità di integrare i cassonetti per la raccolta del verde - spiega l'assessore all'ambiente Rosario Cecala – in quanto, in passato, insieme agli sfalci d'erba veniva più volte ritrovata immondizia di altro genere”.
 
Per quanto riguarda i rifiuti ingombranti e i rifiuti urbani pericolosi, la raccolta seguirà questo calendario: 5 aprile località Paparano (Via de la Quercia angolo Via degli Oleandri), 12 aprile località Pallone (parcheggio incrocio), 19 aprile centro storico e località Sodarella (parcheggio Strada Ponte - Moai).

Il servizio è completamente gratuito e gli operatori saranno sul luogo dalle ore 8.30 alle ore 12.00. Possono essere conferiti rifiuti quali lavatrici, lavastoviglie, televisori, ferri da stiro, stampanti, stufe, pentolame, biciclette, sedie, tavoli, materassi, divani, pneumatici, batterie auto, lattine spray a gas, lampadine.
 
Non è possibile conferire materiali inerti, sanitari, mattonelle, murature, isolanti, cartongesso, materiali contenenti amianto, onduline, serbatoi, scarti di cantiere. “Questo servizio - conclude Cecala - lo ripetiamo ogni anno per facilitare i cittadini che, altrimenti, devono conferire i suddetti materiali direttamente all’Ecocentro”.