Cellere POESIA
Mario Olimpieri
Impariamo da loro
Ciao Mauro, ho ascoltato attentamente il mondo ed ho ricevuto notizie confortanti, anche se quelle più brutte fanno più notizia e un certo scalpore. Buona domenica a tutti i nostri lettori. Mario Olimpieri.
Un mondo parlante
Al mondo ho teso le curiose orecchie
per quieto ascoltare i messaggi suoi,
che presto con chiarezza mi son giunti
e pur con lieta armonia.
S’è mostrato ottimista
e numerose azioni m’ha svelato,
sulle quali mai troppo
io m’ero soffermato.
Poco, ben poco, ha indugiato
sulle malvagie azioni
con le quali l’uomo talor s’invischia:
esse forte risuonano
e sol per questo fanno agevole breccia.
Più volentieri,
in evidenza mi ha posto e commentato
le segrete e nobili azioni
che l’uomo nel silenzio compie,
ma, non innalzando fragore,
par non siano commesse:
l’amorosa dedizione delle mamme,
l’assistenza ai deboli ed infermi,
le intense e giovanili ore
trascorse sui libri
per costruire un futuro migliore,
la preziosa e duratura opera
di coloro che alla scienza
i bimbi avviano ed alla vita,
l’amorosa dedizione agli ultimi,
dove l’unico premio
è la schietta gratitudine,
la generosa abnegazione
dei numerosi volontari;
poi tant’altre le ha elencate,
che la mente mia
tutte non le ha racchiuse,
ma vi assicuro che il cuor
mi facean vibrare ed esultare.
Ebbene sì,
il male fa scalpore,
ma a vincere è ognor l’amore!
Mario Olimpieri