Tarquinia CRONACA TIRRENICA

 

Nell’ambito degli interventi previsti dall’Accordo Quadro del 19 settembre 2013 siglato con SAT Lavori, sono ricomprese attività e lavorazioni atte a risolvere le interferenze generate dal progetto di completamento della autostrada tirrenica, con le infrastrutture dell’acquedotto.

SAT Lavori, contraente generale per le opere, ha affidato le lavorazioni ad una ditta locale, Tarquinia Scavi, la quale è concretamente all’opera nell’esecuzione dei lavori.

 

Il Consorzio per l’Acquedotto del Medio Tirreno con i suoi tecnici ha il ruolo di controllo e sorveglianza sulla corretta esecuzione di quanto previsto nell’accordo e comunque a carico di SAT Lavori.

Nel corso dei lavori di risoluzione dell’interferenza n. 1, si è verificata la rottura di un giunto di collegamento tra la vecchia tubazione in ghisa e la nuova in corso di sostituzione in PEAD, con conseguente perdita di tenuta delle guarnizioni e la fuoriuscita dell’acqua.

Gli interventi di riparazione necessari hanno quindi richiesto il prolungamento delle operazioni con la sospensione del servizio idrico fino alle ore 15.30 di lunedì 31 marzo, dalla sera del venerdì precedente.

Fin dal primo evento il nostro personale è stato presente sul posto h24, svolgendo inoltre anche un ruolo non dovuto, ma opportuno e necessario, di coordinamento e costante aggiornamento tra le diverse entità coinvolte dalla situazione: Comune di Civitavecchia, Comune di Tarquinia, Contraente Generale (SAT Lavori) e ditta esecutrice (Tarquinia Scavi), al fine di ridurre al minimo possibile i disagi alle popolazioni, andando ben oltre le proprie competenze e/o responsabilità.

Purtroppo la complessità della situazione non ha consentito alla ditta esecutrice, per la durata delle operazioni, di evitare lo svuotamento degli impianti e dei serbatoi di accumulo, circostanza questa che ha acuito gli effetti sulla cittadinanza.

Tali effetti potranno essere notevolmente ridimensionati in futuro se verranno realizzate quelle opere infrastrutturali di completamento della rete idrica, da tempo sollecitate dal Consorzio fino alla presentazione dei progetti preliminari da esso sviluppati, alle diverse autorità competenti.

Il presidente
Franco Grassi