Viterbo CRONACA ONCOLOGICA

Alcuni dei migliori professionisti del settore presenti nel Lazio confronteranno le tecniche acquisite e l’analisi dei risultati ottenuti sul campo

 

Giovedì 4 aprile, presso l’aula magna dell’Università della Tuscia a Viterbo, si terrà il convegno regionale dell’Acoi, l’Associazione chirurghi ospedalieri italiani.

Per il 2014 il tema congressuale scelto è “L’update sulla chirurgia oncologica del colon e del retto”.

 

Nel corso della giornata di svolgimento dei lavori, alcuni dei professionisti più importanti, che operano nel Lazio in questo specifico settore, metteranno a confronto le tecniche acquisite sulla chirurgia del colon e del retto con l’analisi dei dati derivante dallo studio sul campo dei risultati.

“Partiremo dai numeri – spiega Raffaele Macarone Palmieri, organizzatore del convegno, Coordinatore regionale Acoi e direttore dell’unità operativa di Chirurgia generale di Belcolle – e dai risultati del programma Esiti per analizzare, attraverso i dati, tutte le problematicità che si sono manifestate sul territorio”.

Esiti è il programma del ministero della Salute, operativo dal 2010, realizzato con l’obiettivo di valutare le attività delle strutture sanitarie presenti a livello nazionale, al fine migliorarne l'efficacia e i risultati.

“Numerosi sono i temi che affronteremo nel corso del convegno – prosegue Macarone -. Tra questi l’implementazione della chirurgia video-assistita oncologica del colon e del retto e l’analisi dei casi di complicanza più grave, come la deiscenza anastomotica.

Tutte problematiche che possono emergere nel corso di questa tipologia di intervento. D’altra parte riaprire una ferita di un paziente, dopo un intervento chirurgico, può comportare delle complicanze estremamente serie in presenza di un’infezione intraperitoneale.

Per questa ragione, per intervenire rapidamente e in maniera efficace, può rivelarsi determinante aver analizzato e studiato in precedenza la casistica a livello nazionale e mondiale. Anche di questo parleremo nel convegno regionale Acoi”.