Viterbo CRONACA

Fin dalle elementari ci viene insegnato che nell’esporre un argomento, che sia storia, geografia, matematica o addirittura una bugia, non serve che ciò che stiamo dicendo sia vero o abbia un senso, la cosa veramente importante che regge tutto il discorso è il modo in cui si espone; voce e postura sicuri, quasi dittatoriale, quasi da imporre all’interlocutore ciò che si sta dicendo come vero, ma soprattutto autoconvincersi che sia vero, perché se noi siamo i primi a non crederci il discorso perderà di valore immediatamente.

Il nostro primo cittadino è maestro in questo, e sembra non essersi scordato questo piccolo suggerimento che ci veniva dato alle elementari, anzi, lo padroneggia talmente bene che con lui il trucco funziona anche se si legge un articolo su ciò che lui ha detto.

Nel leggere l’articolo su Viterbo news 24 “Viterbo ha impianti all’altezza..” in cui il sindaco conclude dicendo “sono partiti i lavori per il Camposcuola”, io ci stavo quasi per credere, se non fosse stato per il fatto che mi trovavo lì, al camposcuola di Viterbo, e non c’era alcun lavoro in atto, ma forse ho visto male io e durante tutto l’allenamento non mi sono accorto dei macchinari sulla pista.

Eppure un campo sportivo dovrebbe dare lustro alla città, abbandonarlo così, come è stato fatto dalle due giunte , credo sia assurdo, ma è ancora più assurdo il fatto che senza pudore si menta, e non si abbia il coraggio di dire come stanno realmente le cose.

Chi però realmente viene danneggiato in tutto ciò sono i bambini, che non possono usufruire di una vera struttura come era una volta il camposcuola di Viterbo, impedendogli così di sognare. In questo ventunesimo secolo siamo veramente arrivati a cancellare i sogni ai bambini, addirittura prima ancora che questi abbiano cominciato a farlo?

Dunque chiedo nuovamente una spiegazione per quanto riguarda il camposcuola e i suoi lavori, dato che non c’è stata alcuna risposta all’articolo precedente.

Vice presidente panathlon junior club Viterbo
Umberto Battistin