Piansano CRONACA

 

Luigi Santella, fu ucciso nel 1944. Sarà inaugurato il 2 ottobre alla presenza dei vertici regionali dell'Arma.

Il Comune di Piansano dedica un monumento a Luigi Santella, il carabiniere - al quale esiste già una via intitolata - che trovò la morte proprio nel paese in cui era nato, nella notte tra il 7 e l'8 luglio 1944.

La stele commemorativa verrà inaugurata presso il giardino di fronte alle scuole in Via Maternum e la cerimonia è in programma domenica 2 ottobre alle ore 17: un'ora prima è in programma la sfilata del reggimento a cavallo. Prevista la partecipazione dei vertici regionali dell'Arma dei Carabinieri. La manifestazione è organizzata dal Comune di Piansano e dalla Classe 1966.

L'assassinio di Santella, popolarmente chiamato "Gigi", avvenne in circostanze mai del tutto chiarite. Si era ancora in tempo di guerra, il fronte alleato aveva da poco liberato Roma e stava risalendo l'Italia. Le condizioni sociali ed economiche di quel periodo erano comprensibilmente dure: guerra, distruzioni, fame e di conseguenza aumento dei reati. Tra questi anche il furto di bestiame, con numerosi episodi che si verificano nel territorio. Santella si offrì volontariamente per un servizio di vigilanza notturna. Sorpreso dai ladri, fu ucciso brutalmente. Luigi Santella, allora quarantenne, lasciò la moglie e tre figli.

"E' un gesto dovuto verso un nostro concittadino - dice il sindaco Andrea Di Virginio - che ha saputo onorare fino in fondo la divisa che portava. Il suo senso del dovere è un esempio da seguire. Per noi, infine, è un onore ospitare a Piansano i vertici dell'Arma dei Carabinieri".