Civita Castellana EVENTI
19 novembre 2016, 16.30 – Civita Castellana (Viterbo).
A Civita Castellana, presso la Sala delle Conferenze della Curia Arcivescovile si rinnova, sabato 19 novembre alle 16.30, il tradizionale appuntamento culturale a cura dell’associazione nazionale Giorgio La Pira, presieduta dal dott. Emilio Corteselli.
Stavolta, al centro del dibattito con autorevoli esperti, sarà un tema di stringente attualità, una riflessione “A 70 anni dall’ Assemblea Costituente”
In un momento storico caratterizzato dalle aspre contrapposizioni tra favorevoli e contrari al referendum costituzionale, l’incontro di studi si pone come un momento importante di confronto e strumento di consapevolezza per affrontare preparati il voto del 4 dicembre.
Mai come in questo momento appare infatti importante conoscere e capire la Costituzione, come è nata, quali sono le sue radici ed i grandi principi che la caratterizzano.
Era il 2 giugno 1946 quando i Padri (e le Madri) costituenti iniziarono ad elaborare una Carta, la legge fondamentale del popolo sovrano di tale lungimiranza, che, ancora oggi, si contraddistingue per una straordinaria modernità, nonostante i settanta anni di storia intercorsi da quella data siano stati densi di trasformazioni, pregni di profondi cambiamenti e stili di vita diversi.
Alla luce di simili trasformazioni si impone, in definitiva, una riflessione argomentata e di spessore culturalmente elevato, per cercare di comprendere in maniera responsabile le ragioni del Sì o del No al referendum.
L’incontro di sabato 19 novembre è promosso e realizzato dall’associazione Giorgio La Pira con il patrocinio dell'Accademia di studi storici Aldo Moro e dell'Archivio storico Flamigni.
L’appuntamento si aprirà con i saluti del dott. Emilio Corteselli (Presidente Associazione culturale nazionale "Giorgio La Pira") e, a seguire, la relazione introduttiva del prof. Giovanni Bianco (Università di Sassari) e gli interventi dei professori Carlo Bersani (Università "Niccolò Cusano"), dello storico Francesco Biscione, di Matteo Cosulich (Università di Trento) di Nicola Tranfaglia (Università di Torino) e del senatore Sergio Flamigni (Storico e Saggista)
