Cellere POESIA
Mario Olimpieri

Ciao Mauro, oggi ti trasmetto un concerto in poesia, al quale ho assistito in diretta.
Buona domenica a te e a tutti i nostri numerosi amici. Mario

 

Il concerto della PACE e dell’AMORE

 

Ho preso carta e penna

e sul bianco foglio

ho scritto

PACE

e m’è sembrato udir

fremere bandiere

che liete sventolavano,

spinte da un vento amico;

ho pur inteso

il dolce sciacquio della marina,

che placidamente m’invitava

al silenzio ed alla tranquillità,

e poi il ritmico tubar d’una colomba,

simbolo di pace e di bontà.

Ho provato a replicare

e questa volta ho scritto

AMORE,

e qui,

ciò che m’è parso udire e vedere,

l’animo mio ha confortato.

Ho inteso campane suonare a festa,

cinguettii di uccelli inneggianti alla vita,

le note delle fronde agitate dal vento;

ho veduto fiori far capolino

e poi spuntar felici, baciati dal sole

e un brulichio di laboriosi insetti nel prato.

Ho udito infine danzanti ruscelletti

che, con festosi spruzzi,

innalzavano acquatiche note.

Non lo crederete,

ma ho assistito dal vivo

al magico concerto

della PACE e dell’AMORE!

 

                                      Mario Olimpieri