Manoppello CRONACA
Mario Mancini

Proseguendo sulla via dell'impegno nel ricercare una più profonda conoscenza del nostro vivere da cattolici e soprattutto conoscere meglio alcuni aspetti della nostra chiesa universale, l'Associazione beato Domenico Barberi, ha voluto effettuare un pellegrinaggio presso la Basilica del Volto Santo di Manoppello (PE) e come spesso accade la scelta si è rivelata essere quella giusta.

A volte non è determinante programmare grandi partecipazioni ma basta avere voglia di comunità, spiritualità e amicizia, per avere un discreto numero di persone desiderose di migliorarsi, di ricercare Dio in ogni luogo, a volte interrogandosi e cercare plausibili spiegazioni dei misteri Divini che la Misericordia del Signore ha voluto mettere davanti ai nostri occhi ma che a volte non riusciamo a scorgere, non a causa di patologico disinteresse o per sbadataggine ma semplicemente a causa della nostra condizione umana.

Il Volto Santo di Manoppello è uno di quei misteri per noi comprensibili e chiari solo attraverso gli occhi della fede. Sicuramente quel Volto impresso in quel velo crea tante emozioni a tutti coloro che curiosi o con fede si accostano ad esso. Esso è il Volto di un uomo profondamente ferito, ma vivo e che porta i segni di una violenza inaudita perpetrata su di lui.

Con Padre Carmine, il cappuccino che ha accompagnato i pellegrini nella visita, spiegando loro i profondi significati del Santo Volto di Manoppello, hanno potuto constatare il carisma emanato dalla Sacra Immagine ed al momento della sovrapposizione meccanica del Volto Santo con la Sacra Sindone ed il Sudario di Oviedo si è avuta la certezza di trovarsi di fronte ad un grande mistero, inesplicabile per i più ma spiegabilissimo per coloro che vi si accostano con la propria incrollabile fede e con occhi innocenti, pronti a godere di ciò che hanno di fronte. All'arrivo dei pellegrini nella Basilica di Manoppello era in corso la celebrazione della Santa Messa celebrata per i numerosi pellegrini provenienti dalla Croazia ed ai quali si sono uniti i pellegrini viterbesi che pur non intendendo il croato hanno partecipato con fervore alla messa e così alcuni di loro hanno potuto ricevere l'Eucaristia.

Al termine della visita, i padri Cappuccini, hanno messo a disposizione un ampio ed attrezzato refettorio, dove i pellegrini hanno potuto condividere una fraterna agape ognuno donando all'altro ciò che aveva. Nel pomeriggio non poteva mancare una visita al Museo Archeologico di Chieti peraltro molto ben costituito e ricco di testimonianze storiche sui popoli che hanno abitato quei luoghi. Potrei affermare che il pellegrinaggio presso il Volto Santo si fosse concluso con il rientro a Viterbo dei partecipanti, conoscendo però gli intenti e le capacità organizzative dell'Associazione beato Domenico Barberi, sono certo che la giornata trascorsa a Manoppello darà luogo ad un ampio dibattito partecipativo durante la seconda domenica del prossimo mese di Dicembre, che l' associazione dedica con cadenza mensile alla preghiera ed agli incontri comunitari.

E' un mistero troppo interessante per essere esaurito in un singolo pellegrinaggio e bisognerà dibattere le testimonianze , le varie ricognizioni medico scientifiche effettuate sul Velo Santo e le percezioni dei pellegrini, solo così si potrà affermare che il pellegrinaggio stesso abbia contribuito all' inserimento di un ulteriore mattoncino alla nostra edificazione spirituale.

 

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 955 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it