Viterbo CRONACA VESSATORIA

Fabio Zampaglione, dirigente Squadra Mobile Viterbo

A seguito di una riservata attività investigativa condotta da personale della Squadra Mobile, il GIP del Tribunale di Viterbo ha applicato la misura cautelare del divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima (posto di lavoro, domicilio) ad un uomo classe 1988.

In particolare l'indagato di recente, a seguito di una grave incompatibilità caratteriale, era stato lasciato dalla propria moglie; per tale motivo aveva iniziato a tenere dei comportamenti vessatori nei sui confronti, quali minacce, pedinamenti, telefonate insistenti.

Inoltre, dal momento che la malcapitata aveva iniziato una nuova relazione con un altro ragazzo, riceveva una telefonata anonima che preannunciava minacce nei suoi confronti e del nuovo compagno. L'acuirsi di tali fatti aveva determinato nella vittima un grave stato di prostrazione psicologica e decideva di allontanarsi dali 'abitazione coniugale cambiando anche le proprie abitudini di vita.

Ma dal momento che l'ex marito non desisteva dalle sue condotte, impaurita decideva di rivolgersi alla Polizia di Stato chiedendo di avviare la procedura amministrativa dell 'ammonimento. La settimana scorsa ali'uomo veniva quindi notificato l'avvio del relativo procedimento.

Ma nonostante ciò negli scorsi giorni, mentre la vittima si recava presso l'abitazione per prelevare degli effetti personali, trovava l'uomo nell 'appartamento, il quale dopo averla ingiuriata ripetutamente, la spingeva su letto matrimoniale, la immobilizzava ed iniziava a percuoterla con schiaffi e pugni, cercando anche di abusare sessualmente di lei.

La donna iniziava ad avere problemi respiratori e nonostante lo invitasse a lasciarla andare, continuava le vessazionifisiche. Poco dopo, lo squillo del cellulare distraeva l'uomo e la vittima riusciva a liberarsi. Uscita di casa, veniva seguita sulla pubblica via e prima di lasciarla andare, perquisiva la sua autovettura.

La donna terrorizzata, si recava immediatamente presso gli uffici della Squadra Mobile per denunciare quanto accaduto e dopo aver formalizzato la denuncia, veniva accompagnata presso il locale pronto soccorso dove era refertata con una prognosi di 6 gg.

In base a tale denuncia, l'uomo. veniva indagato dall'A. G. per i reati sequestro di perso.na, violenza sessuale, stalking e lesioni.