Viterbo CRONACA SPONTANEA

Dopo le festività pasquali la prima riunione della cabina di regia

 

Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo

Esattorie, il Comune di Viterbo lancia un'ulteriore proposta durante la riunione in Prefettura di questa mattina.

“Il Comune di Viterbo – hanno spiegato il sindaco Leonardo Michelini e il vice sindaco Luisa Ciambella – porterà avanti la procedura già illustrata nell'ambito della precedente riunione.

 Si procederà con il bando a corpo per la gestione della riscossione dello “spontaneo”. Una procedura che consentirà di fornire un supporto all'ufficio tributi per la riscossione ordinaria. In questo modo, attraverso una clausola di salvaguardia a tutela degli ex lavoratori Esattorie, si potrà auspicare un parziale riassorbimento dei dipendenti.

Il Comune di Viterbo è disponibile a porsi come stazione appaltante anche per tutti quegli enti che vorranno avvalersi di questo servizio. Ciò significherebbe, di conseguenza, aumentare il numero dei dipendenti da riassorbire. Dal momento che questo Comune ha sempre lavorato per salvaguardare tutti i livelli occupazionali, benchè consapevole delle difficoltà e della complessità della vicenda, ha messo in campo un'ulteriore proposta che, auspichiamo, darà i suoi risultati con una tempistica più lunga.

Il Comune – proseguono il sindaco Michelini e il vice sindaco Ciambella - ha proposto di istituire un tavolo di lavoro tecnico per giungere alla costituzione di un organismo, o comunque di una modalità di gestione del coattivo, per tutti i comuni coinvolti da Esattorie, per tutti gli altri della provincia di Viterbo e non solo. Il tavolo, coordinato dal Comune di Viterbo, si comporrà di tutti i profili tecnici dei comuni che questa mattina hanno garantito la loro disponibilità, e cioè Montalto, Montefiascone, Valentano, Faleria, Marta, Tarquinia.

Un tavolo comunque che resterà aperto a tutti gli altri comuni che vorranno condividere con noi il lavoro, insieme all'avvocatura della Provincia di Viterbo e ai tecnici di Anci Lazio. Un tavolo che potrà contare anche sulla collaborazione dei tecnici messi a disposizione dai vari sindacati. Una sorta di cabina di regia che possa concretizzare un progetto praticabile, sia nella modalità che nella tempistica, facendo tesoro dell'esperienza maturata dall'Anci Toscana, per la gestione della riscossione coattiva, alla luce anche dell'eventuale interruzione, alla fine di questo anno, del servizio che la concessionaria di Stato oggi svolge”.

L'ambiziosa proposta del Comune di Viterbo, di cui il tavolo studierà la concreta fattibilità, è finalizzata al raggiungimento di un duplice obiettivo: garantire il maggior numero di livelli occupazionali e individuare una soluzione a un problema atavico come quello della riscossione coattiva che riguarda tutti i comuni. “Qualora tale proposta dovesse trovare concretezza – aggiungono sindaco e vice sindaco di Palazzo dei Priori – potremmo giungere a una soluzione in linea con i tempi, senza votarsi alle continue proroghe che contraddistinguono il sistema italiano.

Il Comune di Viterbo è disponibile a valutare altre soluzioni tampone, utili per i lavoratori. Per fare questo si cercherà di sensibilizzare la Regione in un prossimo incontro che anche il prefetto di Viterbo si è impegnata a caldeggiare rispetto ai vertici regionali. Un impegno quello della dottoressa Scolamiero particormente prezioso nella gestione della delicata vertenza”.

Non appena trascorse le festività pasquali si procederà con la prima riunione operativa del tavolo tecnico.