Acquapendente CRONACA CADINALIZIA


Il cardinal Pietro Parolin e il vescovo Lino Fumagalli

Una giornata memorabile.

Tantissima gente, tutte le realtà della parrocchia e della città rappresentate, organizzazione perfetta.

Acquapendente si è fatta onore e ha fatto gli onori al Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato del Sommo Pontefice.

La celebrazione voluta dalla Parrocchia di Acquapendente con il suo Parroco don Enrico, ha visto da prima il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Sindaco della Città, poi la emozionante e composta Celebrazione Eucaristica con la presenza di tre Vescovi, sacerdoti e ministranti.

Il cardinale ha espresso parole di ammirazione e di gioia nel vedere tanta gente e una piazza gremitissima, e ha esordito dicendo che: "ormai con le chiavi della città che oggi mi avete consegnato, potrò venire ad Acquapendente senza avvisare". 

Erano presenti anche le più alte cariche istituzionali, civili e militari del territorio con il Prefetto di Viterbo Scolamiero, i rappresentanti della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo, oltre ai comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza e ai sindaci del comprensorio.

Inoltre erano presenti le confraternite, gli ordini Cavallereschi, l'Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme delegazione di Viterbo e numerose associazioni e ragazzi dell'Azione Cattolica.

La celebrazione Eucaristica si e' aperta con la benedizione delle palme e la processione di ingresso che il Cardinale ha percorso fino al grande altare nel centro della Piazza in mezzo a un fiume di alte palme portate dai giovani, ragazzi e volontari della Parrocchia.

Hanno concelebrato S.E. Il Vescovo di Viterbo Mons. Lino Fumagalli, il vescovo emerito Lorenzo Chiarinelli e il Vescovo Eletto alla sede titolare di Acquapendente Fabio Fabene.

Il Parroco Don Enrico Castauro ha espresso al Cardinale Parolin parole di gratitudine e di ringraziamento per la sua visita che apre in città il centenario (850) della Madonna del Fiore, festeggiamenti che ricorreranno nel 2016 e che la città sta preparando in modo miticoloso e solenne sin da ora.

Al termine della Celebrazione il Sindaco, a nome dell'intera città, ha letto la preghiera alla Madonna del fiore, il tutto sancito dalla benedizione apostolica del Card. Segretario di Stato che ha poi lasciato la Piazza G. Fabrizio di Acquapendente fra un mare di folla e fedeli. Alto il livello della sicurezza ottimamente gestito da numerosi agenti della Polizia di Stato della Questura di Viterbo.

Non e' consuetudine avere il Segretario di Stato Vaticano ospite per una giornata. Bene, Acquapendente ha saputo onorare questa illustre ed onorata presenza.