Viterbo CRONACA PUZZOLENTE

-Al Sindaco di Viterbo Leonardo Michelini

 

Ormai è diventata una costante, girando per la città, quella di imbattersi in “discariche a cielo aperto”, più o meno ingombranti, variegate e maleodoranti, ma tutte con lo spregevole marchio che genera l’idea di quanto Viterbo sia arretrata rispetto ad una efficace raccolta dei rifiuti ed il suo successivo smaltimento.

 

Alcune foto, mostrano l’inciviltà e la maleducazione dei soliti ignoti che, approfittando di situazioni favorevoli, scaricano ogni sorta di sudiciume dove capita, siano essi spazi riservati alla raccolta degli indumenti usati, siano luoghi di grande valore storico come le mura medievali che circondano il “centro storico” della città.

Mentre altri capoluoghi, agli occhi dei residenti e dei turisti, mettono in mostra i pezzi migliori del proprio patrimonio artistico, la nostra “Città dei Papi”, forse guardando all’emergenza rifiuti di altri  centri urbani, fa passare come normalità l’accumulo di immondizia e di altre porcherie che ammorbano le zone abitate e i siti di maggiore interesse storico.

Sarebbe giusto parlare, sig. Sindaco,  di efficienza dell’Amministrazione Comunale sul capitolo “nettezza urbana”, solo se in grado di contrastare i comportamenti assolutamente biasimevoli di coloro che, consapevoli del fatto di non incorrere in particolari rischi per gli scarsi controlli e per l’assenza di ammende, riversano dappertutto i loro sudiciumi e la loro inciviltà.

Pertanto, visto che l’attuale sistema di raccolta “porta a porta”, ha incrementato  lo scarico abusivo dei rifiuti, dando vita qua e là a numerosi “mercatini della mondezza”, assolutamente indecorosi per la città e per i viterbesi, sarebbe più che necessaria l’istituzione di un servizio capace di rimuovere quotidianamente e prontamente tutto ciò che disturba l’immagine di Viterbo che vuole mostrare i suoi lati migliori e non la maleducazione e le cafonate di coloro che si prendono gioco dei regolamenti e della civile convivenza.

Le foto di via delle Fortezze e di via Silvio Canevari.

Roberto Talotta per il Direttivo Comunale di FondAzione.