Viterbo CRONACA INTERRATA

Martedì 22 aprile, si celebra "Earth Day", ossia la Giornata Mondiale della Terra, che consiste nella più grande manifestazione ambientale, per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

Nata come movimento universitario, è diventata  un avvenimento educativo  per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta.

L’idea della creazione di una «Giornata per la Terra» fu discussa per la prima volta nel 1962, quando il senatore Gaylord Nelson decise di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali, riuscendo a coinvolgere noti esponenti del mondo politico, come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.

Successivamente il  22 aprile del 1970, ispirandosi a questo principio, per la prima volta su vasta scala si parlò di ambiente, inquinamento e biodiversità.

Una giornata oggi convenzionalmente considerata  come data di nascita del primo, vero, movimento ambientalista e ricordata ogni anno, appunto, con l’Earth Day.

Anche quest’anno quindi, questa giornata si concentrerà sulle importanti sulle sfide ambientali del nostro tempo e dato che il fenomeno mondiale della migrazione della popolazione verso le città si fa sempre più evidente, ci si concentrerà in particolare sulle Green Cities.

Naturalmente anche nel nostro Paese si scenderà in campo con Earth Day Italia, l’organizzazione italiana partner dell’Earth Day Network, nata con lo scopo di rafforzare e promuovere la Giornata della Terra e le sue finalità su tutto il territorio nazionale, favorendo lo sviluppo di progetti ed iniziative per il pianeta.

Earth Day Italia si impegna oggi nella promozione dei parchi e delle aree verdi urbane con importanti azioni di pulizia e ripristino su oltre 30 aree in tutta Italia, mentre L’Earth Day romano sarà inaugurato con una Maratona a chilometro zero, una giornata all’insegna della natura e dei parchi cittadini.

Laura Ciulli