Viterbo CRONACA START UP
La città ha le sue ragioni, istanze di pietra sedimentatesi nel corso di secoli.
Ragioni urbanistiche ed estetiche che nei centri storici sono spesso incompatibili con il traffico veicolare.
Questo contrasto determina problemi in termini di sicurezza, di qualità della vita, di salute e, in ultima analisi, anche economici perché la città attrae meno turisti, perché l’Italia non è un Paese produttore di petrolio, perché le malattie costano.
Poi ci sono i cittadini che si vedono privati della possibilità di usufruire di strade e piazze ridotte a parcheggi.
E il tutto avviene per lo sclerotizzarsi di cattive abitudini che dobbiamo toglierci, passando oltre la resistenza d’attrito consueta che abbiamo incontrato anche quando si trattò di imporre l’uso della cintura di sicurezza o del casco o il divieto di fumo nei locali.
Oggi, a distanza di anni, tutti concordano nel ritenere che siano state scelte necessarie; per la riduzione del traffico nei centri storici il percorso da compiere è lo stesso.
Ma non si tratta soltanto di proibire, bisogna riempire le piazze di persone, di attività, di eventi. Bisogna dare la possibilità ai residenti di andare a fare la spesa, di muoversi con i bambini senza impazzire, dobbiamo andare incontro alle necessità degli imprenditori e delle associazioni che mantengono vivi i quartieri.
Per questo chiediamo che l’Amministrazione abbatta gli oneri fiscali per l’occupazione del suolo pubblico, affinché le attività possano sostenere il prevedibile danno che inizialmente dovranno affrontare.
Una fase di start up che riporti progressivamente, in un percorso di quattro anni, gli oneri richiesti al livello attuale ma che in questa fase d’avvio venga incontro alle esigenze di cittadini, turisti e commercianti.
In secondo luogo chiediamo che vengano introdotti nel più breve tempo possibile delle navette elettriche in grado di fornire un servizio efficace e sostenibile di mobilità.
Mezzi a impatto ambientale minimale, comodi e alla portata di tutti che colleghino i parcheggi al centro storico. Richieste indicative e non esaustive di cui, in quanto circolo di quartiere, ci facciamo carico e che intendiamo portare avanti a partire dalla giornata del 27.
Giornata a cui invitiamo tutta la cittadinanza, per un picnic in centro, un’occasione per immaginare la città che vorremmo. L’appuntamento è a piazza San Carluccio a partire dalle ore 11.00.
Circolo Arci LA
