Viterbo CRONACA SOLENNE

 

Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, generale Pasquale Preziosa

Allievi che hanno osservato le regole, rispondendo con impegno e tenacia agli insegnamenti riservati per la loro preparazione professionale e personale, sono quelli del 16°Corso Allievi Marescialli che hanno giurato solennemente fedeltà alla Patria a Viterbo, Aeroporto Fabbri.

"Discenti consacrati al pieno rispetto delle regole fondate", così li ha definiti il Comandante della Scuola Allievi Marescialli A.M (Aeronautica Militare), Eugenio Rovazzani, nell'apertura della Cerimonia di Giuramento, martedì 29 aprile, con l'assunzione del comando del colonnello Paolo Briancesco, presentata dal Tenente Colonnello Massimo Gimmelli, che ha introdotto le varie fasi dell'incontro e dal Maresciallo Valentina Ceccarelli.

Particolare cura nei rapporti con la Stampa sono stati tenuti dal Tenente Simone Antonetti e dagli uomini del Maggiore Massimo Bambini: Maresciallo Angelo Barbato e Vincenzo De Simone.

La Scuola è intitolata alla memoria dei M.lli Giuliano Velardi e Giuseppe Buttaglieri, anche oggi doverosamente ricordati, periti nell'ex Jugoslavia nel settembre del 1992 nel portare coperte e viveri alla popolazione bosniaca stremata dalla guerra.

In questi mesi ha preparato quindi, il 16° Corso Normale con 95 allievi di cui 77 uomini e 18 donne che "Sono pronti a sopportare il sacrificio che ne deriva - come ha affermato il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, generale Pasquale Preziosa - sono le eccellenze della società civile, destinate a servire lo Stato nel servizio militare".

Il nostro Paese si avvalora di giovani che anche attraverso un'elevata qualità delle strutture logistiche, ottengono una specializzazione professionale per una adeguato scambio con le forze armate europee.

Allievi ed allieve chiamati a testimoniare il loro impegno, perché "L'Aeronautica ha bisogno di voi per difendere dalle minacce il territorio nazionale - secondo il Ministro della Difesa, senatrice Roberta Pinotti - per garantire la sicurezza ai cittadini, con flessibilità operativa e rapidità d'impiego. Vi ho guardato negli occhi mentre sfilavo in rassegna, voi siete i protagonisti indiscussi di questa giornata , ho visto la forza del vostro impegno e la vostra ferrea volontà".

Hanno giurato di essere fedeli alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere a tutti i doveri per la salvaguardia anche delle libere istituzioni, dopo mesi di studio nel loro valoroso Istituto che oggi la Stampa presente, ha avuto la possibilità di visitare grazie ai tenenti colonnello Leonardo Moroni e Andrea Cesini, Responsabili dell'organizzazione didattica.

Aule intitolate ai vari aerei come l'HH 139 A, in servizio da oltre trent'anni in Aeronautica; il laboratorio dove controllare, studiare le caratteristiche delle macchine passo passo, vedere come l'impianto funziona, per citare Leonardo: "Trovo se questo strumento a vite sarà ben fatto...".

95 appartenenti al 16° Corso Normale che al termine di una cerimonia molto coinvolgente, dopo averci regalato anche una dimostrazione della loro preparazione in arti marziali, sono stati applauditi ed abbracciati da parenti commossi e felici con l'auspicio che "Sia una carriera ricca di gratificazioni e soddisfazioni per operare con motivazione e diligente spirito di servizio, consapevoli delle nostre tradizioni - come ha augurato il generale Preziosa - perché è necessario dare prima di chiedere, servire prima di pretendere".

Laura Ciulli