Viterbo CRONACA
Sabato non ha deluso la performance dell’enfant terrible della pittura viterbese Rolando Di Gaetani.
Il Maestro è stato ospite dello Spazio UNI di via Macel Gattesco con una conferenza dal titolo I Volti di Venere la rappresentazione della Bellezza femminile dall’antichità a Marilyn Monroe.
Di Gaetani ha sapientemente coniugato la naturale capacità istrionica di grande intrattenitore e narratore di storie con la perizia e l’esperienza dell’artista-artigiano del colore. L’abile relatore ha così commentato e illustrato numerose opere pittoriche e scultoree: dall’Annunciazione di Simone Martini (1333) alla Venere di Sandro Botticelli (1482-1485), dalla Venere di Milo (130 a.c.) al Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini (1621). Il segreto della Bellezza? Si trova nell’armonia e nella proporzione dei tratti, spiega il Maestro, enunciando d’un sol fiato le regole per costruire una figura umana aggraziata e per restituire simmetria a un volto secondo i canoni estetici della sezione aurea. Violante Placido, allora, batte Marilyn Monroe, con grande meraviglia del pubblico. Ecco il vero volto di Venere.
Presenti nell’accogliente salotto allestito da UNI anche Elisabetta Gnignera - ricercatrice indipendente, specialista di Storia del Costume e delle Acconciature nei secoli XIII-XVI, autrice del recente volume Vergini, Spose, Vedove Stati sociali e acconciature femminili nell’Italia del Quattrocento – e Massimo Corbucci Fisico e Medico, scopritore del vuoto quantomeccanico. Gli appuntamenti di via Macel Gattesco proseguiranno in giugno con l’archeologa Francesca Ceci.
Rita Corsi
