Viterbo CRONACA POLITICA
Andrea Stefano Marini Balestra
L'avv. Andrea Stefano Marini Balestra
L’esito della tornata elettorale amministrativa di domenica scorsa ha evidenziato in modo chiaro e forte che la politica del centrosinistra è stata bocciata sonoramente.
Infatti, proprio perché nel passato nelle “amministrative” i partiti di centrodestra hanno sempre avuto difficoltà, il risultato ultimo conferma che proprio la “gente”, cioè il popolo, la nazione operante della sinistra non ne po’ più ed il voto a destra di domenica prepara un plebiscito nelle prossime “politiche” (sempre che ci saranno!).
Tornando a noi e cioè nel Lazio, l’unico Comune capoluogo ancora in mano alla sinistra è quello di Viterbo. Recentemente Rieti e Frosinone, prima Latina e Roma hanno bocciato le liste appoggiate dal PD ed elettori di grossi comuni con popolazione anche superiori ai capoluoghi hanno voltato le spalle a Renzi ed il suo cerchio magico.
A Viterbo, la fallimentare Giunta Michelini, ai comandi del manovratore Fioroni è da mesi senza maggioranza, non combina nulla e vuole restare a dispetto dei cittadini che da questa amministrazione stanno subendo danni quotidiani.
Non si raccolgono le immondizie, la disciplina del traffico cittadino è inesistente per una mobilità del terzo millennio, non ci sono programmazione di opere nemmeno in vista delle feste di santa Rosa, si sta svuotando il centro storico ormai solo abitato da extracomunitari, i negozi chiudono, le attività artistiche latitano non essendoci in programma alcun serio evento, nemmeno nel rinato Teatro dell’Unione, figuriamoci a Ferento, ma solo si insiste sulla programmazione di Caffeina che appare un Festival dell’Unità, non certo un evento culturale serio e degno della città di Viterbo.
In giro per le strade del centro si vedono solo bancarelle che vendono cibarie, reclamizzano aspirapolveri ed addirittura un sistema per costruzioni edili.
Cosa questo c’entri con la cultura, boh!
Merita questo Viterbo?
No.
Viterbo doveva essere come Spoleto con il suo Festival dei Due Mondi che a suo tempo venne rifiutato dall’ottusa amministrazione comunale viterbese, doveva essere per esempio, come Pontremoli dove si tiene un importante evento letterario, doveva avere un vero Festival del Cinema, non solo proiezioni in piazza di pellicole datate, doveva avere una vera stagione musicale ed anche eventi sportivi internazionali come si tengono a Rieti e così via.
Invece, abbiamo una città sporca, degradata, la notte in mano a teppisti, frotte di soggetti dalla pelle scura che vagano senza meta con all’orecchio telefonini dell’ultima generazione, scarpe Hogan senza che nessuno si preoccupi della loro integrazione perché si consentono aperture di macellerie Halal, offerta di Kebab invece di porchetta, di rivendite di prodotti “etnici” a scapito delle nostre specialità e così andando non sarà lontano un giorno in cui qualcuno chiederà di erigere una moschea.
Giunta Michelini, quousque tandem abutere patientia nostra (Fino a quando dunque abuserai della nostra pazienza?), come si rivolse Cicerone al governatore della Sicilia che malversava!
La pazienza dei Viterbesi è al colmo di subire questa amministrazione a guida PD (o, meglio, di Fioroni ed il suo comitato d’affari) che certamente dalla costituzione del libero Comune di Viterbo quasi dieci secoli fa è stata la peggiore amministrazione che si è avuta.
L’incompetenza degli assessori è sotto gli occhi di tutti, il disordine amministrativo è al colmo, la Polizia locale non ha mezzi per operare, gli uffici tecnici non sono in grado nemmeno di rappezzare le strade, rendere visibili i cartelli stradali, mentre l’ufficio urbanistica consente cementificazioni in ogni dove, mentre palazzi del centro storico, anche pubblici, cadono a pezzi.
Un consiglio signor Sindaco.
Si dimetta, lasci ai veri viterbesi di esprimersi con il voto e dargli la possibilità di essere governati da chi vogliono, ma non certamente da Lei e la Sua fallimentare giunta.
Non voglio sentirmi dire che a Viterbo siamo retrogradi, perché abbiamo ancora una Giunta a guida PD, partito squadernato in crisi, ed anche, mi sono stancato delle osservazioni che ho ascoltato all’estero da cittadini di stati europei che si meravigliano del perché il popolo italiano ancora possa sopportare essere governato da governi non votati, pieni di ministri incapaci ed altro.
