Montefiascone L'OPINIONE
Giuseppe Bracchi – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L'allenatore, Carlo Ancelotti

Eh sì che è scemo Carlo Ancelotti! Il suo no alla nazionale era più che scontato.

Far da traghettatore ad un’armata Brancaleone e per di più con una Federazione allo sbando ed in mano ad uno sconclusionato, è roba da manuale dopolavoristico. Tavecchio come Renzi. Il segretario fiorentino avrebbe voluto nominare commissario tecnico di un Pd allo sbando alle elezioni siciliane il navigato Grasso. Logico e scontato il gesto dell’ombrello da parte del politico all’indirizzo del bulletto della non politica italiana. Del resto l’eliminazione diretta del PD da Palazzo dei Normanni, alla fine, ha dato ragione a Grasso.

Oggi, Optì Pobà, alias Carlo Tavecchio, avrebbe voluto far fare la stessa fine a Carlo Ancelotti, uomo con un passato illustre ma non disposto a far da parafulmine, solo perché come recita la vecchia pubblicità della pasticca Falqui, basta la parola. Per rifondare la nazionale non si può partire dal tetto, si deve cominciare dalle fondamenta.

Povero Tavecchio, questa nazionale eliminata dai Mondiali di Russia, gli fa perdere perfino il sonno. Ventura ha sbagliato tutte le scelte. Ma va! E chi come Tavecchio e soci ha scelto Ventura per una panchina più grande di lui, cosa stanno a fare ancora seduti sulle cadreghe della Federazione?

Povera Italia, in che mani!

Questo vecchio stivale pieno di toppe e di buchi fa fatica a camminare, ma i responsabili dormono sonni tranquilli, tutti al loro posto: dall’economia che racconta una ripresa che non c’è, alla scuola asinina della Fedeli, dalla non politica al calcio. Tutti promossi, indipendentemente dai risultati.

Così parlò il commissario tecnico della buona scuola renziana. Basta uno smartphone in classe e tutti diventeranno dei buoni informatici. Poi se si dribbla sulla cultura o se questa è presa a pedate, è solo questione di opinioni. Ci vedremo a Filippo, minacciò a gran voce il Peppone Sindaco di Brecello, Gino Cervi, rivolto a Don Camillo Fernandel, il quale, salace ed arguto come sempre di rimando, rispose: a Filippi, sig. Sindaco… Fi-li-ppi! Non confondiamo la storia con la geografia. Tranquilli. In questa italietta la confusione regna sovrana, tanto siamo ormai ridotti ad un Collodiano paese dei balocchi.

Tavecchio come la Fedeli. Il metodo Montessori de’ noantri applicato al calcio. La nazionale italiana avrebbe dovuto qualificarsi solo perché detentrice di quattro titoli mondiali. Così parlò Tavecchio. Cattivo profeta, il nostro, se quei quattro titoli mondiali siamo stati capaci di fumarceli nella gara contro una Svezia, per l’occasione trasformatasi, nostro demerito, da brutto anatroccolo in un cigno maestoso. Si vorrebbe da bravi italioti veder trionfare la politica del minimo sindacale, anche nel calcio. Vivere di rendita, come da bravi bamboccioni e sfaticati. Primum vivere…poi si vedrà. Prima i diritti, soprattutto se acquisiti, poi meriti, professionalità e quant’altro verranno dimostrati in seguito, anche a scapito delle classifiche europee che proprio in quanto a scuola e al calcio ci vedono fanalino di coda o giù di lì.

Tavecchio come la Camusso. Diritti senza doveri. Rifondare la nazionale? Prima occorre fare dell’Italia una nazione, cosciente e responsabile dalla testa ai piedi. Pensiamo ad educare i giovani alla fatica, alla disciplina, all’onore, al senso di responsabilità, al rispetto di se stessi e degli altri, poi se per un nuovo Baggio o un nuovo Del Piero dovremo aspettare qualche anno, pazienza. Carlo Ancelotti non val bene una messa. Neppure un Padre Nostro né un’Ave Maria. Ci vorrebbe un miracolo. Aiutati, che Dio ti aiuta, recita un proverbio. Ma, a quanto pare, Tavecchio e soci non l’hanno ancora capito.

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 608 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it