Viterbo CRONACA Il mese di settembre è alle porte
mi auguro che qualcosa si muova
di Bruno Matteacci

 

Via santa Rosa

Che tristezza vivere in una città in cui fino a qualche anno, ormai passato, era possibile vivere e condividere vari problemi che interessavano la maggioranza dei cittadini.

Dei problemi della città se ne parlava nei bar, al mercato, a passeggio per il Corso, ovunque, persino al cimitero.

Sì, al cimitero luogo di pace, ma colmo di problemi, per i furti che ci sono stati e che continuano ad esserci nelle varie tombe, sebbene l'opera del personale comunale è buona, ma la guerra con pochi soldati non si può fare.

Per il cimitero sarebbe opportuna qualche saltuaria, visita delle forze dell'ordine, cosa che a suo tempo veniva fatta.

Si scrive un articolo per rendere noto un problema all'Amministrazione comunale, ma tutto resta nel silenzio.

Non sai se lo hanno letto e stanno provvedendo per una soluzione o addirittura non lo leggono affatto.

Io per oltre sei volte ho segnalato la difficoltà che trova il forestiero per recarsi al Santuario di Santa Rosa a causa dell'assurda segnaletica, con la quale viene fatto obbligo entrare a Porta della Verità, percorrere via Giuseppe Mazzini e avanti verso la Basilica in Via santa Rosa, in cui si trova, usciti da Via casa di santa Rosa, la segnaletica che obbliga la marcia verso piazza Giuseppe Verdi e non verso il Santuario.

E il giro continua..., pare una barzelletta!

Avevo suggerito di far scrivere, sul tabellone stradale sito su via Raniero Capocci, angolo via Fratelli Rosselli, "Santuario di Santa Rosa", con una freccia che indicasse la direzione da seguire, ossia Via fratelli Rosselli, Piazza Verdi. Nessuno ha recepito la segnalazione o, debbo pensare, che se ne sono strafregati di quanto suggerito. Avevo anche chiesto di rendere Via santa Rosa a doppio senso, ma...

Il mese di settembre è alle porte, mi auguro che qualcosa si muova. Staremo a vedere!

Bruno Matteacci