Viterbo CRONACA Attuale, toccante, ma anche forte il discorso del vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli
di Laura Ciulli

 

Un cuore che suscita emozioni indicibili, che parla da secoli, ha attraversato nel pomeriggio del 2 settembre le vie del centro storico di Viterbo.

È l'incorrotto cuore di santa Rosa, che è stato prelevato dal suo corpo a seguito della ricognizione effettuata nel 1921 e conservato nel reliquiario donato da papa Pio XI.

Boccioli, cavalieri, podestà, milizie, notai, delegati pontifici e tanti altri vestiti riprodotti con gli abiti dell'epoca hanno accompagnato il venerato Cuore in un corteo storico che attraversa secoli di storia,  dal 1200 al 1800.

Un affetto sincero, una partecipazione commossa per una giovinetta appena diciottenne che ha segnato con la sua umile vita un'intera città, in un modo forte eppure così semplice: con l'amore.
Il cuore racchiude i suoi pensieri, i suoi valori ed ancora oggi ci chiama all'impegno coerente, a servizio del prossimo e quindi ad una solidarietà intesa anche come partecipazione alle vicende della città.

Attuale, toccante, ma anche forte il discorso del vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli sul sagrato del Duomo, che ha invitato i numerosi presenti ad impegnarsi per rendere migliore la Città, ma come? Che significato può avere il corteo storico, se non c'è un ritorno alla fede, all'incontro con il Signore?

"Ritornando all'amore reciproco - ha affermato il Vescovo -  all'amore per Cristo che santa Rosa sempre proclamava girando per Viterbo. Una giovane ragazza, priva di cultura, in un contesto in cui le donne difficilmente potevano parlare, sfida l'opinione pubblica, le Istituzioni ed esce annunciando l'amore a Dio, il sentirsi amati e  resi capaci di amare, ci ha richiamato alle virtù cristiane.

Questa ragazza che aveva il minimo indispensabile, mettendo in difficoltà la sua famiglia cede ai poveri quello che ha, che è in casa: chi incontra il Signore e veramente lo ama, cambia la vita, diventa incontro con la solidarietà verso gli altri.

Si fa carico di tutti coloro che sono nel bisogno ed i bisogni crescono nella nostra città, da un punto di vista materiale e spirituale, con tante persone sole, più della metà non hanno figli e quasi un 10% non vive in famiglia. Facciamoci carico di questa realtà, rendiamo migliore questa città e santa Rosa ci dice di ritornare all'amore antico, e la devozione sarà a Lei gradita,ed al Signore, perché renderà la comunità migliore".

Rivivere quindi nella vita di tutti i giorni, nel quotidiano i valori che santa Rosa, proprio in questo cuore che Viterbo ha omaggiato nel ventoso e freddo secondo giorno di settembre, ha custodito coraggiosamente e con intensità.

Laura Ciulli

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

chi è on line

Abbiamo 1094 visitatori online

 

 I libri

di Mauro Galeotti

 

Cartonato - pag. 246 - euro 25,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it

Cartonato - pag. 808, a colori
da euro 120,00 a euro 80,00
in esaurimento, per l'acquisto
scrivere alla email spvit@tin.it