Viterbo CRONACA

Pubblichiamo la lettera di un genitore che lamenta la pericolosità dei pini nell'area in cui si trova la Scuola in via Carlo Cattaneo, perché sono troppo alti

Buon giorno, scrivo in qualità di genitore e di rappresentante di una della classi elementari della scuola Canevari sita in via Carlo Cattaneo (5f).

La presente per rappresentare una situazione già nota,  ma per la quale mi pare pigro l'intervento messo in atto, e se interventi sono stati  messi in atto, inesistenti gli effetti, almeno alla data odierna.

Nel cortile della scuola sono presenti tre pini molto alti, per i quali recentemente, il 25 /11 /2013 stancatomi dei cartelli apposti dalla scuola ho chiamato i Vigili del Fuoco, che ad un sopralluogo fatto in mia presenza avviavano una procedura d’ufficio che spero sia risolutiva prima possibile.

In sostanza sono anche io come pare tutta la cittadinanza viterbese un ecologista, ma Viterbo una città piccolina e sappiamo che in vari punti  della città ci sono alberi che si reggono su per la sola corteccia, fino a che non ci sarà la tragedia….

Ora... al di là delle problematiche tecniche o dei si dice….  con un gruppo di genitori avremmo anche pensato di costituire un comitato, che necessiterebbe di un discreto lavoro di coordinamento da parte di tutti.

Ora se ognuno di noi ha un lavoro che lo impegna alquanto... direi che l'unica soluzione è far si che chi fa  un lavoro specifico, lo faccia al meglio, per vocazione, dedizione... o dovere!

Chiederei se ritiene necessario che parte dei genitori faccia dunque uno sforzo per organizzare una campagna di sensibilizzazione e comunicarvi…, quello che già sapete.

Se invece mi dicesse che non conosce il problema, mi attiverei per informarla, ovviamente, tanto che alla fine della presente indicherò tutti i miei recapiti.

Alla data del sopralluogo di cui allego le foto, parlai con un gentilissimo signore del verde pubblico, di cui pecco di non ricordare il nome, o meglio ho un labile ricordo del suo nome, ma non ne sono sicuro.

Lo stesso mi disse più o meno che dentro alla pianta voi non ci siete, e lo capisco, dunque l'imprevedibile resta imprevedibile, ed anche questo capisco, ma la negligenza no, la negligenza non può essere mai assolta.

Le piante citate, i tre pini a verifica esterna non avendo deformato il pavimento.... hanno meritato lo status di sicuro dai vigili del fuoco, almeno nel breve, salvo il vento.

Gli alberi, sono stati potati in cima, al fine di sfoltire per resistere ad eventuali forti venti.

Chiunque mastichi un po’ del settore, riferisce che senza una “carotatura”, della pianta non si può sapere se la pianta sta bene. E comunque anche la persona dell'Ufficio verde pubblico al telefono conveniva, voce maschile, che le piante sono oggettivamente alte, e assurdo che le potature dei decenni precedenti avessero consentito di raggiungere quel livello, quindi carotatura o no il problema è l’altezza.

Circa un paio di anni fa il problema mi pare sia stato riaffrontato, e probabilmente all’epoca uno studio fu fatto e dovrebbe già essere a disposizione.

So che cito dei “se”, ma l’elemento certo è che le piante sono ritenute pericolose, altrimenti non verrebbero apposti cartelli come quelli fotografati, non verrebbe chiuso il cancelletto immediatamente prossimo, non verrebbe recintata l’area… ecc. ecc.

Insomma... le tagliamo o aspettiamo le drammatiche conseguenze accadute a Roma.

Il morto chi deve essere?

Resto in attesa ed invio le foto del sopralluogo.

Sono disponibile ad un incontro, se serve o servirà, per adesso mi affido alla spero diligenza del buon padre di famiglia che dovrebbe far parte del corredo genetico  di ogni pubblico amministratore.

Grazie

Giuseppe Matteacci