Bosco alla Palanzana (Foto Mauro Galeotti)

Vetralla
PENSIERI

               
Il Silenzio, tace ed esprime un pensiero.
Il silenzio, non ha la "Spinta ventosa" sufficiente ed il suono represso, evita la comunicazione.
Il silenzio è l'ipocrisia del tutto.
Il silenzio è la volontà del non essere.

Il silenzio è il soggiacere al sentire.

Il silenzio è la caratteristica della debolezza.

Il silenzio è la risposta alla conoscenza, non riconosciuta è la disponibilità alla menomazione mentale.

Il silenzio è la saggezza del Fariseo, l'incapacità reale e l'acconsentimento al quanto e l'accettazione del tutto.

Il silenzio è anche la volontà dimostrativa dell'indifferenza, della non curanza, del disinteresse, questo è un aspetto assolutamente diverso, anche dal significato diverso. (A volte imprescindibile, saggio, intelligente utile).

Il silenzio, infine, è positivamente ricercato, richiesto, accettato, utile a volte indispensabile, solo quando la stanchezza, ne chiede autorevolmente, il bisogno, il desiderio, la necessità.      

Affettuosamente

Elio Pietro Romolo Ferri