Nepi
CRONACA

Lunedì 27 gennaio 2014 per iniziativa della sezione Anpi (Associazione nazionale partigiani d' Italia) “Emilio Sugoni” di Nepi è stata celebrata la Giornata della memoria con  la proiezione di un documentario sulla  vicenda  della giovane ebrea  Anna Frank presso la scuola media “A. Stradella” e la prima proiezione di una serie di film presso il Centro Essere-Benessere, che continueranno ogni mercoledì dal 5 febbraio al 5 marzo  2014, con inizio alle ore 21.

La sezione Anpi di Nepi ha voluto quest'anno, utilizzando il grande strumento  formativo ed informativo del cinema di qualità, stimolare le Istituzioni, le associazioni e le scuole  a celebrare  il  Giorno della Memoria con un rinnovato impegno contro ogni discriminazione, forma di razzismo e violenza.

Grande l'attenzione e  partecipazione  di cittadini alla prima  delle proiezioni che è stata introdotta dalle ragioni che hanno portato alla istituzione, con Legge n. 211 del 20 luglio 2000, del  Giorno della Memoria della Shoah, ovvero ricordare : la deportazione e lo sterminio di 6 milioni di ebrei e quello di zingari, omosessuali, handicappati e bambini; la deportazione e l’uccisione di 32 mila italiani tra cui gli oppositori antifascisti; le atrocità delle leggi razziali fasciste del 1938 che discriminarono gli ebrei e li avviarono ai campi di sterminio in collaborazione con i nazisti; gli uomini e le donne che presero parte alla lotta di Liberazione, sacrificando la loro vita e giovinezza, perché l’Italia fosse un paese libero, democratico ed  autenticamente antifascista.Invece,  anche a causa di una classe politica corrotta ed incapace, l'Italia sta dimenticando i suoi ideali ed impegni di civile convivenza nati dalla Resistenza al nazifascismo.

Ormai da diversi anni la situazione di grande difficoltà economica e culturale italiana,  sta facendo  da scenario a rigurgiti di razzismo, omofobia, discriminazione e persecuzione nei confronti  di tantissime  persone, gruppi etnici e  migranti che si vedono negati, anche per leggi che richiamano nella sostanza quelle razziali del 1938,  i più semplici diritti umani come quello alla salute, alla istruzione, alla libertà e a una vita dignitosa.

La sezione Anpi di Nepi  è  fermamente convita che l'impegno antifascista  insieme alla  difesa e alla piena applicazione del dettato costituzionale, con la  sempre chiara  memoria di ciò che è avvenuto,  possono essere il solo concreto antitodo  ad ogni forma di discriminazione, ai tanti crimini contro l'umanità che si consumano nel mondo, spesso nell'indifferenza generale, e alla devastazione dell'ambiente.

Direttivo della sezione Anpi “Emilio Sugoni”