Viterbo CRONACA Ospite d'onore per l'importante occasione il critico d'arte, Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi nel cortile del Chiostro di santa Maria della Verità
“Basta alibi. Viterbo deve riappropriarsi del suo patrimonio. Oggi siamo qui per restituire ai viterbesi il museo civico. Confidiamo nei prossimi mesi di proseguire con la riapertura del dell'antico Caffè Schenardi e a fine estate con il Teatro Unione – ha esordito in questo modo il sindaco Leonardo Michelini questa mattina alla cerimonia di riapertura del museo civico alla presenza del prefetto Antonella Scolamiero e del presidente della Provincia Marcello Meroi.
Ospite d'onore per l'importante occasione il critico d'arte Vittorio Sgarbi, che ha condiviso in pieno la scelta decisa del primo cittadino di voler riaprire il complesso museale.
“Per riaprire il museo civico ci avevano chiesto due milioni di euro – ha aggiunto il primo cittadino -. Non ci siamo arresi. Con l'assessore ai Lavori Pubblici Saraconi abbiamo fatto le nostre valutazioni e abbiamo deciso di procedere diversamente. Oggi siamo qui per restituire il museo civico alla città.
Era davvero umiliante dover dire di possedere capolavori come le opere di Sebastiano del Piombo e non poterle mostrare perchè il museo era chiuso al pubblico”.
“In tempi davvero molto brevi – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Raffaela Saraconi – abbiamo reso nuovamente fruibili i locali prospicienti piazza Crispi, così come il portico e il loggiato del primo piano. Abbiamo provveduto al consolidamento del solaio della Sala Rossi Danielli, così come alla sistemazione della struttura in legno del portico, all'eliminazione delle infiltrazioni e al rifacimento della muratura a ridosso della chiesa di Santa Maria della Verità.
L'incarico progettuale è stato affidato lo scorso 2 maggio all'ingegner Giuseppe La Grutta. La Ristrutturazione srl ha realizzato gli interventi in tempi davvero brevi. A conti fatti, con 25 mila euro per i lavori, siamo riusciti nel nostro intento. Con estrema soddisfazione siamo qua oggi per restituire il museo alla città e sottrarlo al degrado”.
Alla cerimonia di questa mattina sono intervenuti l'assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi e l'architetto Gianni Cesarini, responsabile progettuale del recupero dell'area museale interessata dal crollo del maggio 2005. Tra i presenti, il vice sindaco Ciambella, gli assessori Ricci, Barelli e Valeri.
Presenti alla cerimonia gran parte dei consiglieri comunali, scuole e molti viterbesi. Dopo una visita all'interno del museo insieme a Vittorio Sgarbi, il sindaco Michelini ha assistito alla lectio magistralis del noto critico d'arte all'interno della chiesa della Verità (evento organizzato e promosso nell'ambito delle iniziative di Panorama d'Italia). Per tale occasione Sgarbi, prima di iniziare il suo intervento, ha ceduto la parola al sindaco Michelini che ha ribadito agli oltre quattrocento presenti, quanto già dichiarato all'interno del museo civico.
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Vista la grande affluenza di pubblico nel giorno della riapertura, il Museo Civico resterà a ingresso libero fino a domenica 26 ottobre. Una decisone che arriva dal Comune per consentire a tutti di poter visitare liberamente il complesso museale di piazza Crispi, ma anche e soprattutto per conoscere e apprezzare i capolavori contenuti al suo interno. Sia la parte archeologica, che artistica.
A questo proposito il sindaco Michelini rinnova il suo invito alle realtà culturali del territorio e alle scuole, alcune già presenti questa mattina in occasione della cerimonia di riapertura al pubblico. Il museo resterà aperto dalle 9 alle 18,30 (chiuso il lunedì).
