Viterbo CRONACA Eliminare le buche esistenti sulle vie cittadine, consentire agli automobilisti di poter affrontare, con tranquillità, gli incroci
Normalmente il denaro pubblico dovrebbe essere speso per cose utili alla collettività, come ad esempio per Viterbo bisognevole di fare studi, ricerche per eliminare l'arsenico contenuto nell'acqua che beviamo e che è fonte di morte.
Eliminare le buche esistenti sulle vie cittadine, consentire agli automobilisti di poter affrontare, con tranquillità, gli incroci delle vie interne della città, nel rispetto del Codice della strada che prevede la sosta agli incroci nella distanza di otto metri.
Se si volesse fare economie su certi servizi si potrebbe, per prima cosa, a una certa ora della notte, spegnere parte della illuminazione pubblica, come pure il mattino si potrebbe spegnere la totalità dei lampioni, senza vederli accesi fino a giorno.
Ora l'Amministrazione Comunale ha tentato di fare un salto di qualità inviando al domicilio della cittadinanza una "Guida pratica ad una corretta separazione dei rifiuti urbani".
La prima assurdità che è balzata all'occhio dei cittadini, in particolare a coloro che sono avanti con gli anni, è l'aver letto "pratica". Ma "pratica" per chi, forse per colui o colei che ha voluto l'esistenza della stessa, che dopo aver scopiazzato, riflettuto, letto e riletto ha partorito questo "mostro di guida" che costringerà a molti cittadini, forse troppi, a non guardare la televisione per mettersi in condizioni atte a rispettare quanto dal palazzo comunale si aspettano.
Già era più che sufficiente lo sforzo fatto dall'Amministrazione, fino a questo momento, per il servizio rifiuti urbani, come sarebbe stata molto gradita una più modesta tassazione della T.A.S.I.con un doveroso invio, a domicilio, del modello "F 24 semplificato" consentendo al contribuente di risparmiare dieci euro che, per qualcuno vuol dire "pane".
Non è comunque troppo tardi, se c'è la volontà politica, la possibilità di soddisfare la cittadinanza c'è, inviando, a tempo debito, il modello "F 24" per il pagamento della rata a saldo della T.A.S.I., scadente a dicembre.
Non è mai troppo tardi per far fare un sorriso a chi, da troppo tempo, non ride più.
Bruno Matteacci
