Bagnaia CRONACA Inoltre la riscoperta di alcuni elementi architettonici che si ritenevano scomparsi
A seguito dei lavori di restauro e conservazione dell’affresco quattrocentesco che funge da pala d’altare, eseguiti dalla società Sectilia srl nelle persone di Concetta Musti e Paola Murri, restauratrici, sotto la direzione tecnica del prof. Giuseppe Moro, la Madonna della Porta, l’immagine devozionale del popolo bagnaiolo, è tornata all’antico splendore e la celebrazione della S. Messa effettuata da Don Luigi, vicario vescovile, ha dato il giusto risalto alla cerimonia.
Inoltre la riscoperta di alcuni elementi architettonici che si ritenevano scomparsi, come l’antico pavimento in cotto con le sei botole adibite a camere funerarie ed il finestrone che si affaccia sulla via d’ingresso al Borgo, hanno consentito all’ antica chiesetta di valorizzare i suoi interni e dare maggiore visibilità all’opera pittorica che da oltre cinque secoli protegge Bagnaia.
Un restauro quindi che oltre a riconsegnare una chiesa al culto è anche uno stimolo ed invito ai tanti turisti a visitare le nostre bellezze.
Il presidente
Aldo Quadrani
