Cellere POESIA Mi è sorta subito l’idea di ringraziarlo
di Mario Olimpieri

Il poeta Mario Olimpieri

Aprendo ieri la posta elettronica e cliccando quella che quotidianamente e gentilmente mi invia il caro direttore Mauro Galeotti, ho avuto la felice sorpresa di leggere una entusiasmante lettera, rivolta proprio a me (beh, non proprio solo a me, ma a ciascuno di noi): il quotidiano stesso, LA CITTÀ, mi informava di aver raggiunto la nutrita cifra di duemilaottocentouno lettori.

 

Mi è sorta subito l’idea di ringraziarlo, di congratularmi e di manifestarglielo nel modo che più mi si addice, cioè con alcune quartine, queste quartine.


Ho ricevuto una lettera

Mi ha scritto proprio ieri il mio giornale,

fornendomi una bella informazione,

davvero positiva e eccezionale,

che mi ha dato una nobile emozione:    

 

con entusiasmo ha detto e con orgoglio   

ch’eran duemilaeottocentouno

i suoi lettori (e qui lodarli voglio)

nel giorno in cui c’è stato un gran raduno,

 

e la motivazione m’ha illustrato  

di questa larga partecipazione,

spiegando che tal prestigioso dato

frutto era della retta impostazione:

 

niente notizie di cronaca nera,

ma articoli garbati e positivi,     

stupende foto di un’antica era,

vidëo magistrali e illustrativi.

 

Nulla davvero viene trascurato,

nemmeno il mondo delle poesie,

ed io mi sento lieto ed onorato

di leggere perfino quelle mie.

 

Conosco inoltre tanti cari amici

che scrivono con vera maestria;

se citati, sarebbero felici,

però potrei aver qualche amnesia,

 

che mi procurerebbe gran disagio:  

lor sanno a chi alludo, son sicuro;           

prudenza allor ci vuole e andarci adagio, 

saranno menzionati nel futuro.

 

Al Direttore giungano gli auguri 

di aumentare davver la lunga fila:

noi tutti lo vogliamo e siam sicuri

di festeggiar ben presto già i tremila.

 

Mario Olimpieri