Palazzo degli Esposti nel 1900, accanto a Porta san Pietro, già detto dell'abate di san Martino al Cimino (Archivio Mauro Galeotti)

Viterbo
CRONACA RECUPERO


Immobili di proprietà comunale, proseguono i sopralluoghi del sindaco Michelini e dell'assessore al Patrimonio Ciambella.
Il 3 Febbraio è stata la volta dei due edifici a San Pietro, la sede della ex circoscrizione e l'immobile che ospita alcune associazioni viterbesi. Subito dopo, il primo cittadino e l'assessore di Palazzo dei Priori hanno fatto visita all'edificio ex Eca in via della Volta Buia e all'ex Tribunale di piazza Fontana Grande.

“Da circa un mese stiamo visionando personalmente lo stato del patrimonio immobiliare del Comune di Viterbo – hanno spiegato Michelini e Ciambella -: e più andiamo avanti e più ci accorgiamo quanto, molti degli edifici, in passato, siano stati poco attenzionati.

Dai vari sopralluoghi sono emerse criticità, legate all'incuria e alla scarsa manutenzione, ma anche all'inutilizzazione di alcuni edifici che avrebbero potuto fornire una risposta a diverse esigenze. Non solo. In alcuni casi ci siamo trovati davanti a immobili, ristrutturati e recuperati grazie a fondi statali, ma sfruttati solo in parte.

È nostra intenzione – aggiungono il sindaco Michelini e l'assessore Ciambella – proseguire con questa attività di ricognizione dell'intero patrimonio immobiliare comunale, per poi avviare interventi di recupero e restituire al territorio buona parte degli stessi. Procederemo per priorità e soprattutto in economia. Nessun intervento faraonico.

I tempi sono cambiati e dobbiamo agire in un'ottica di risparmio per portare a termine interventi che possano rendere fruibili i nostri immobili comunali, oppure, laddove possibile, metterli a disposizione delle realtà culturali e associative della nostra città, auspicando, in questo, una loro preziosa collaborazione.

Le condizioni del patrimonio immobiliare di Palazzo dei Priori – hanno concluso il sindaco Michelini e l'assessore Ciambella - rispecchiano la decadenza del periodo che stiamo vivendo, con tangibili segni dell'incuria che ne ha determinato, purtroppo, lo stato di degrado”.