Il comprensorio della Via Amerina e delle Forre e l’omonimo distretto dell’agricoltura biologica sono stati protagonisti del progetto CERTESS a Roma durante la Tutoring Session del 6 febbraio presso la Bic Lazio. I rappresentanti del comprensorio sono stati invitati dall’assessorato alla cultura della Regione Lazio a presentare la Via Amerina e il Biodistretto come buone pratiche per la valorizzazione del territorio agli altri partner europei nell’ambito del progetto CERTESS per la valorizzazione degli itinerari culturali europei.
L’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica di Civita Castellana, Gianluca Cerri, ha presentato le attività organizzative e propositive del comprensorio della via Amerina, mentre il presidente del Biodistretto e vicesindaco di Corchiano, Livio Martini, ha presentato le attività del distretto biologico.
All’incontro, tenuto presso la Bic Lazio, erano presenti rappresentanti di itinerari storici provenienti dalla Germania, dalla Polonia, dalla Malta e dalla Repubblica Ceca.
“Si vedono gli effetti di un lavoro che l’amministrazione ha messo in piedi in questi cinque anni – ha spiegato l’assessore Gianluca Cerri – con il coordinamento dei comuni che fanno parte del Comprensorio della Via Amerina e soprattutto con la valorizzazione culturale e agricola del territorio. L’incontro era un seminario per far conoscere ai partner europei le buone pratiche per la valorizzazione del territorio. E’ il seguito della visita sulla via Amerina organizzata a settembre scorso. La partecipazione della via Amerina e del Biodistretto a questo progetto è finalizzata alla presentazione di una proposta di valorizzazione degli itinerari culturali europei, che avverrà entro il 2014.”
Gli Itinerari culturali sono, secondo la definizione del Consiglio d’Europa “tracciati storici che interconnettono una o più Regioni organizzati intorno a temi il cui interesse storico, artistico o sociale si riveli europeo per la struttura geografica del percorso o per il suo contenuto e significato”.
Il progetto CERTESS ha come obiettivo il trasferimento di esperienze, la condivisione di soluzioni per la gestione di questi itinerari per creare una metodologia condivisa di promozione e valorizzazione dei
cammini. La Via Francigena, la Via Amerina e la Via Benedicti sono state selezionate in quanto rappresentano nella Regione Lazio modelli di itinerari culturali importanti per la costruzione del tracciato, le potenzialità del bacino di utenza e le conseguenti ricadute economiche .