Adeline Virginia Woolf

Viterbo CULTURA DIGNITA'

Nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" si è svolto un incontro di studio sull'opera Le tre ghinee di Virginia Woolf, uno dei testi fondamentali per una cultura della pace e della dignità umana.

*

Virginia Woolf, scrittrice tra le più grandi del Novecento, nacque a Londra nel 1882, promotrice di esperienze culturali ed editoriali di grande rilievo, oltre alle sue splendide opere narrative scrisse molti acuti saggi, di cui alcuni fondamentali anche per una cultura della pace.

 

Morì suicida nel 1941.

E' uno dei punti di riferimento della riflessione dei movimenti delle donne, di liberazione, per la pace.

Opere di Virginia Woolf: le sue opere sono state tradotte da vari editori, un'edizione di Tutti i romanzi (in due volumi, comprendenti La crociera, Notte e giorno, La camera di Jacob, La signora Dalloway, Gita al faro, Orlando, Le onde, Gli anni, Tra un atto e l'altro) è stata qualche anno fa pubblicata in una collana ultraeconomica dalla Newton Compton di Roma; una pregevolissima edizione sia delle opere narrative che della saggistica è stata curata da Nadia Fusini nei volumi dei Meridiani Mondadori alle opere di Virginia Woolf dedicati (ai quali rinviamo anche per la bibliografia).

Tra i saggi due sono particolarmente importanti per una cultura della pace: Una stanza tutta per sé, Newton Compton, Roma 1993; Le tre ghinee, Feltrinelli, Milano 1987 (ma ambedue sono disponibili anche in varie altre edizioni). Numerosissime sono le opere su Virginia Woolf: segnaliamo almeno Quentin Bell, Virginia Woolf, Garzanti, Milano 1974; Mirella Mancioli Billi, Virginia Woolf, La Nuova Italia, Firenze 1975; Paola Zaccaria, Virginia Woolf, Dedalo, Bari 1980; Nadia Fusini, Possiedo la mia anima.Il segreto di Virginia Woolf, Mondadori, Milano 2006; Liliana Rampello, Il canto del mondo reale. Virginia Woolf, la vita nella scrittura, Il saggiatore, Milano 2005.

Segnaliamo anche almeno le pagine di Erich Auerbach, "Il calzerotto marrone", in Mimesis, Einaudi, Torino 1977.

*

Nel ricordo della persona e all'ascolto dell'insegnamento di Virginia Woolf le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta la propria opposizione alla guerra e al riarmo, alla violenza maschilista e patriarcale, a tutte le dittature e le oppressioni, al razzismo ed a tutte le violazioni della dignità umana.

Dalla luminosa lezione di Virginia Woolf per chiunque vi si accosti scaturisce nitida la consapevolezza ed intransigente l'impegno per la verità e la giustizia, per la pace e la solidarietà che ogni essere umano riconosce e raggiunge e difende e sostiene.

Solo la nonviolenza può salvare l'umanità.

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/