Viterbo POLITICA OPPORTUNA
Andrea Egidi, Goffredo Bettini e Roberto Gualtieri
Alessandro Mazzoli, Roberto Gualtieri e Goffredo Bettini: “L’Ue con noi tornerà a essere un’opportunità”.
L’Alta Tuscia sarà progetto prototipo del Lazio per le Aree interne.
“Un’Europa più giusta, equa, aperta. Un’Europa che investa sul futuro, sulle giovani generazioni, sull’occupazione.
Le elezioni europee del 25 maggio sono l’occasione per cambiare l’Unione europea premiando quelle forze, come il Partito democratico, che intendono superare le politiche di austerità che negli ultimi anni hanno pesantemente condizionato lo sviluppo dei Paesi membri, soprattutto quelli più fragili”.
Lo ha detto Alessandro Mazzoli, deputato del Partito democratico, partecipando questa mattina al tour elettorale dell’europarlamentare Pd Roberto Gualtieri e dell’ex senatore del Pd, Goffredo Bettini, entrambi candidati alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Gualtieri, accompagnato oltre che da Mazzoli anche dalla collega Alessandra Terrosi, dal segretario provinciale del Pd Andrea Egidi e dalla vice Manuela Benedetti, ha iniziato la sua campagna ad Acquapendente. Quindi tappa a San Lorenzo, Bolsena e Montefiascone.
Qui all’incontro hanno partecipato anche Goffredo Bettini, il consigliere regionale Pd Enrico Panunzi, il collega Riccardo Valentini, sindaci, iscritti e simpatizzanti dell’Alta Tuscia.
“La scelta del Pd di entrare nel Pse – ha detto Mazzoli – significa che il nostro partito ora fa parte di una grande famiglia politica e culturale, che abbraccia l’intero continente.
Una famiglia che è plurale, non monolitica e che può avere la forza necessaria per apportare quella svolta necessaria a restituire all’Ue il suo vero ruolo: quello di motore dello sviluppo”. In tal senso, il deputato ha ricordato l’impegno che in questi cinque anni di lavoro al Parlamento di Bruxelles è stato portato avanti da Gualtieri: “La sua – ha dichiarato Mazzoli – è una presenza puntuale che ha garantito di correggere e rendere più flessibili molte delle misure di austerità approvate nell’ambito dell’Ue.
Inoltre, il suo legame col Viterbese è stato sempre continuo: un impegno che va premiato nelle urne. Così come la candidatura di Bettini, uomo di grande spessore politico ed esperienza, rappresenta un’ulteriore opportunità per il nostro territorio e per il Pd di contare a Bruxelles”.
Nei suoi incontri, Gualtieri ha ricordato che “dall’Europa oggi passano le scelte fondamentali che direttamente influenzano l’economia, l’occupazione, lo sviluppo delle nostre comunità. Quello che il Pd propone – ha spiegato l’europarlamentare – è di realizzare un’alternativa concreta di governo in Unione europea per cambiare le politiche di austerità. Ci battiamo per un cambiamento ambizioso ma possibile, una battaglia concreta che è pure una battaglia sociale”.
Gualtieri ha illustrato le opportunità che le cosiddette “aree interne” rappresentano per il Viterbese. “Si tratta – ha spiegato – di una grande occasione di sviluppo: intendiamo fare dell’Alta Tuscia il progetto prototipo dell’area interna del Lazio, ovvero un nuovo modello di programmazione territoriale integrata intorno a cui far convergere finanziamenti europei e nazionali sugli assi della natura, dell’agroalimentare, dell’artigianato, del turismo”.
Bettini ha invece dichiarato: “Dobbiamo recuperare le distanze tra i cittadini, la Repucbblica italiana, la politica e i partiti. Nelle ultime elezioni abbiamo perso il rapporto col 60% del Paese: ora la Repubblica è più fragile e ha una base di rappresentanza stratta. Mi preoccupano le tendenze populiste. Queste elezioni devono mettere in campo un Pd che abbandona le cordate e punta sulle persone. Vogliamo un’Europa più democratica e solidale, che riesca a spingere in avanti la crescita. C’è da fare una battaglia culturale, politica ma anche concreta. Il Pd ha tutti gli strumenti per vincerla”.
