Cellere POESIA
Mario Olimpieri
Buona giornata ai lettori e ate Mauro, la seguente poesia analizza la dura sorte che opprime tante persone a causa della malattia e delle contrarietà della vita, per cui, da parte nostra, è bene nutrire una certa rassegnazione, pensando a chi soffre ben più di noi. Un saluto a te e ai lettori. Mario
Il bene… del male
Perfido male,
volevi sopraffarmi,
distruggere la mia vita,
non ci sei riuscito,
anzi mi hai offerto nuova linfa
per proseguir con entusiasmo
il viaggio;
camminando, infatti,
molte persone ho incontrato
sulla mia strada
con pesanti fardelli:
bambini, addirittura,
piegati da insostenibili pesi
e mamme e padri addolorati,
ma con sacrificio dediti
all’amoroso soccorso.
Ho veduto volti lieti,
da te non colpiti,
ma ancor più volti
da lacrime irrigati,
e ne sono scaturite
convincenti riflessioni.
Dopo tanto dolore riscontrato,
più non ho osato innalzar lamenti
e con sicura rassegnazione
ho ben assestato
i miei duri pesi sulle spalle,
proseguendo il cammino
con rinnovato ardore:
dal male altrui,
in me
è germogliato il bene!
Mario Olimpieri